Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, Montella: 'Mai odiato la Juve'

    Milan, Montella: 'Mai odiato la Juve'

    Vincenzo Montella sfida la Juventus in Supercoppa. L'allenatore del Milan ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport: "Credo sia dal 1996, con la Samp, che la affronto. Sono stato nelle piazze in cui la rivalità è più forte, come Roma e Firenze, ma non mi sono mai iscritto al partito di chi odia la Juve. E poi odio è una parola grossa: vincono più degli altri, logico che tutti vogliano batterla. altro che scansarsi, a parte che sono certo che Buffon sia stato male interpretato, resta il fatto che quando la affronti, c’è uno stimolo in più. Vincere, sarebbe una bella storia, per la squadra, per Berlusconi, e anche per me, per questo gruppo". 

    "Si può battere? Beh, lo abbiamo già fatto... Però è stata costruita per vincere la Champions: e siccome la seconda parte della Champions è molto, ma molto più competitiva del nostro campionato, è evidente che siano destinati a dominare. Sarà una Juventus diversa da quella che abbiamo sconfitto in campionato, ma non voglio dare vantaggi, non vi dico se e come cambierò il Milan. Si sono organizzati per sopperire ogni tipo di assenza. Allegri ha una squadra completa che può giocare in tanti modi". 

    "La Juventus non è solo Higuain. Dybala, ad esempio, è uno dei migliori al mondo. Quanto ai 90 milioni spesi per lui, è la legge della domanda e dell’offerta. Si è allargata la forbice del valore tra i giocatori, ma se pensiamo cosa ti porta un giocatore medio e cosa ti porta un giocatore come Higuain, è giusto che ci sia questa differenza. Anche perché i tifosi si identificano nel campione, vogliono il campione". 

    "Non è merito mio se sarò a Doha. Devo ringraziare chi mi ha preceduto, Sono a giocarmi una finale grazie a Mihajlovic, a Brocchi e ai giocatori che c’erano un anno fa. La mia terza finale da allenatore? Speriamo vada meglio delle altre. Con i giovanissimi della Roma venni sconfitto proprio dal Milan, in campionato. L’altra finale è quella, tragica, di Coppa Italia all’Olimpico contro il Napoli. Ricordo quell’attesa lunghissima negli spogliatoi, aspettando gli eventi. Sbagliammo un po’ tutti a non isolare la squadra e infatti perdemmo la finale nei primi venti minuti, quando era già cominciata ma noi non eravamo ancora in campo. Milan non abituato? Intanto non è così vero. Solo lo scorso maggio, hanno disputato la finale di Coppa Italia. E poi credo che la mia squadra, in campionato, abbia giocato diverse partite come se fossero delle finali. Anche contro la Roma, ad esempio, la mentalità era quella: e a parte il risultato, i ragazzi mi sono piaciuti". 

    "Berlusconi ci capisce, è democratico. Alcuni consigli sono molto interessanti. Ma la quotidianità ce l’ho io, quindi ascolto ma valuto nella sua interezza. Non è sbagliato dire che quelli davanti possono giocare come dice lui. Però ci sono anche gli altri, da valutare. Fiorentina-Juve 4-2 fu la partita più emozionante per tutto l’ambiente viola, una cosa mai vista. La Juventus non aveva mai incassato tre gol e invece noi in poco più di quarto d’oro gliene facemmo quattro. Fu una cosa magica, di quelle che solo il calcio può regalare". 

    "A Doha può anche essere che di rigoristi me ne servano cinque... La formazione? Non so ancora. Bonaventura è recuperato, Bacca è il nostro bomber. Non ho le statistiche esatte delle altre squadre, ma penso che un po’ tutti, nel calcio di oggi, cambino con frequenza. E non esista quasi più una cosiddetta 'formazione tipo'. Le rose sono così ampie anche per questo. Voglio vedere l’atteggiamento giusto. Contro la Juventus non basta essere al 90%, ma al 100 e anche più. E poi ci vuole un pizzico di fortuna: la Juve ha vinto cinque scudetti e... mezzo: e siccome tra campionato e finale non cambia nulla, quanto a valori in campo, toccherà a noi osare un po’ di più e giocare la partita della vita. L’obiettivo è migliorare, poi vedremo cosa offre il mercato. La società è forte e competente, ma io non mi faccio domande sul futuro. Preferisco stare fermo sul presente". 

    Altre Notizie