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Milan: Montella ha bocciato André Silva, perché non cederlo a gennaio?
Vincenzo Montella continua a plasmare il suo Milan, alla ricerca della formula giusta e definitiva per esaltare il potenziale della squadra e riassorbire la distanza che si è venuta a creare dal quarto posto (l'obiettivo minimo stagionale) in questo primo scorcio di stagione. Cambiano ancora gli interpreti in vista della partita contro il Napoli, muta nuovamente il sistema di gioco (il 3-4-2-1 di partenza è destinato a trasformarsi in un 4-1-4-1 in fase di non possesso per arginare il giro palla degli uomini di Sarri), ma tra i calciatori destinati all'ennesima esclusione e a non rientrare nel progetto tecnico dell'allenatore rossonero figura André Silva.
MONTELLA LO HA BOCCIATO - Il secondo acquisto più oneroso del mercato estivo è ancora alla ricerca del primo gol in Serie A, dove non parte titolare dal derby con l'Inter dello scorso 15 ottobre e ha collezionato la misera di 14 minuti nelle ultime 4 giornate. Quello di Montella sul futuro portoghese è diventato quasi un mantra, "il ragazzo sta giocando in Europa League, sta portando avanti un progetto di crescita e ha bisogno di tempo per adattarsi al nostro campionato", ma la verità è che in questo momento l'ex tecnico della Fiorentina ha scelto per l'attacco un giocatore con caretteristiche differenti, quel Kalinic che presenzia maggiormente nell'area di rigore e che partecipa più attivamente alle due fasidi gioco della squadra. Una scelta tecnica vera e propria, sulla quale pesano però una valutazione di mercato molto esosa e l'avvicinarsi della riapertura delle trattative, a gennaio.
VIA A GENNAIO? - Nonostante l'impiego con scarsa continuità al Milan, André Silva continua ad essere una delle prime scelte della sua nazionale, ma fino a quando il ct del Portogallo Fernando Santos sarà disposto ad aspettare? Nell'anno che porta al Mondiale, i giocatori in odore di convocazione hanno bisogno di giocare, un ragionamento che vale soprattutto per un calciatore giovane, di prospettiva e bisognoso di portare avanti un certo percorso di crescita. L'ex giocatore del Porto non ha mai alzato la voce ad oggi e il Milan ha fornito rassicurazioni al suo agente Jorge Mendes, ma gli estimatori all'estero non mancano, l'Arsenal su tutti. André Silva vuole provare a far ricedere gli scettici e Montella, ma a questo punto è lecito porsi quanto meno l'interrogativo: se non si crede nel giocatore, non sarebbe il caso di metterlo subito sul mercato e provare a rientrare almeno parzialmente di un investimento che non ha pagato i dividendi?
MONTELLA LO HA BOCCIATO - Il secondo acquisto più oneroso del mercato estivo è ancora alla ricerca del primo gol in Serie A, dove non parte titolare dal derby con l'Inter dello scorso 15 ottobre e ha collezionato la misera di 14 minuti nelle ultime 4 giornate. Quello di Montella sul futuro portoghese è diventato quasi un mantra, "il ragazzo sta giocando in Europa League, sta portando avanti un progetto di crescita e ha bisogno di tempo per adattarsi al nostro campionato", ma la verità è che in questo momento l'ex tecnico della Fiorentina ha scelto per l'attacco un giocatore con caretteristiche differenti, quel Kalinic che presenzia maggiormente nell'area di rigore e che partecipa più attivamente alle due fasidi gioco della squadra. Una scelta tecnica vera e propria, sulla quale pesano però una valutazione di mercato molto esosa e l'avvicinarsi della riapertura delle trattative, a gennaio.
VIA A GENNAIO? - Nonostante l'impiego con scarsa continuità al Milan, André Silva continua ad essere una delle prime scelte della sua nazionale, ma fino a quando il ct del Portogallo Fernando Santos sarà disposto ad aspettare? Nell'anno che porta al Mondiale, i giocatori in odore di convocazione hanno bisogno di giocare, un ragionamento che vale soprattutto per un calciatore giovane, di prospettiva e bisognoso di portare avanti un certo percorso di crescita. L'ex giocatore del Porto non ha mai alzato la voce ad oggi e il Milan ha fornito rassicurazioni al suo agente Jorge Mendes, ma gli estimatori all'estero non mancano, l'Arsenal su tutti. André Silva vuole provare a far ricedere gli scettici e Montella, ma a questo punto è lecito porsi quanto meno l'interrogativo: se non si crede nel giocatore, non sarebbe il caso di metterlo subito sul mercato e provare a rientrare almeno parzialmente di un investimento che non ha pagato i dividendi?