Milan: Merkel-Paloschi, perchè prestito?
Nel calcio italiano funziona così: i giovani hanno bisogno di giocare e per farlo devono essere ceduti in prestito. Nei top team è una scelta calcistica che non fa una piega, ma che spesso non paga, perchè i giovani, anche se bravi, rischiano di finire nel dimenticatoio, girovagando tra squadre di serie B e Lega Pro senza lasciare il segno. Ovviamente non tutti quelli che escono dal vivaio di una big meritano la prima squadra, ma che fare di quei giocatori che nonostante la tenera età hanno già dato dimostrazione di meritarsi un posto nella rosa dei "grandi"?
L'esempio più concreto è il Milan, che quest'estate dovrà decidere il futuro di giocatori come Paloschi e Merkel. L'attaccante di Chiari è stato riscattato dal Genoa, a dimostrazione che i rossoneri credono in lui, ma la cessione sembra essere la soluzione più probabile. Stesso discorso per Merkel, che la scorsa stagione quando è stato schierato da Allegri si è spesso comportato bene, ma inserito nella lista dei partenti. Entrambi meriterebbero di far parte del Milan 2011-2012, ma la società sembra avere idee diverse nonostante il fairplay finanziario che incombe e l'importanza di far crescere in casa i giovani.