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Milan, grandi manovre a centrocampo
CHI PARTE - Galliani ha recentemente ribadito che non può entrare nessuno se non parte un altro giocatore, discorso che vale in particolare per quanto riguarda i big. A gennaio però un big può effettivamente lasciare il Milan: Nigel de Jong è fuori dal progetto tecnico, ha un ingagio pesante (3 milioni di euro netti a stagione fino al 2018) e aspetta l'offerta giusta per partire. Suso è diretto al Genoa e può essere seguito da Antonio Nocerino, destinato a essere ceduto a titolo definitivo. Riccardo Montolivo sta definendo gli ultimi dettagli prima di rinnovare mentre Andrea Poli è tornato prepotentemente sul mercato: Napoli e soprattutto Sampdoria mete possibili. In evoluzione il futuro di José Mauri: negli scampoli di gioco che gli sono stati concessi il classe '96 ha colpito positivamente Mihajlovic, se si concretizzano le cessioni di de Jong, Nocerino e Poli e il Milan acquista un solo elemento Mauri può restare in rossonero. Resterà fino a giugno Keisuke Honda, mentre è da decifrare il futuro di Alessio Cerci: difficile interrompere in anticipo il prestito dall'Atletico Madrid, ma le pesanti dichiarazioni del presidente Berlusconi riaprono i giochi.
CHI ARRIVA: MEDIANA - Più cessioni che acquisti: il Milan punta a regalare a Mihajlovic solo due tasselli a centrocampo, uno in mezzo e uno sull'out. I nomi per la mediana sono già noti dalle parti di Milanello fin dalla scorsa estate: Roberto Soriano, per il quale si può intavolare con la Sampdoria un discorso legato a contropartite tecniche; Ever Banega del Siviglia, nel mirino anche della Juventus; Axel Witsel dello Zenit San Pietroburgo, sogno proibito ed economicamente proibitivo; Marten de Roon che però non dovrebbe lasciare l'Atalanta prima della prossima estate. Gli ultimi due candidati sono nomi più abbordabili: Adrien Rabiot che può lasciare il PSG in prestito e Mati Fernandez in uscita dalla Fiorentina.
CHI ARRIVA: ESTERNO - Come detto il Milan cerca un esterno per il 4-4-2, preferibilmente da impiegare sulla destra dove Cerci e Honda non hanno convinto. Alejandro Gomez dell'Atalanta è stato un'idea ma è stato superato da Diego Perotti: nonostante qualche dubbio di natura tecnica (è più un'ala da 4-3-3 o un trequartista) è un'operazione che i rossoneri potrebbero condurre più facilmente visti i buoni rapporti con il Genoa e i giocatori pronti a passare al club di Preziosi. Suggestiva l'ipotesi Kevin Mirallas: il belga non è felice all'Everton, complice un rapporto ormai incrinato con il tecnico Martinez, vuole giocarsi le sue carte per i prossimi Europei e sarebbe un rinforzo di caratura internazionale per il Milan. Ultima in ordine cronologico la candidatura di Jeremain Lens: vecchio pallino dei rossoneri già dai tempi del PSV, l'olandese classe '87 è in rotta con il Sunderland e può essere un'occasione low cost per gennaio.
@Albri_Fede90