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Milan, Maignan miglior portiere agli Europei: i nodi da sciogliere per il rinnovo del contratto
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AL TOP - Meglio di Neuer, meglio di Courtois, meglio della sorpresa Mamardashvili e meglio dei due portieri delle finaliste Unai Simon e Jordan Pickford. Se è vero che la sua Francia si è fermata solo in semifinale, sono poche le responsabilità di Maignan nell'eliminazione francese. E così è lui l'unico giocatore della Serie A inserito nella top 11, mentre della Francia oltre a lui c'è solo il centrale di difesa William Saliba.
MILAN CONVINTO - Ad osservare da spettatore le prestazioni di Maignan (e Theo Hernandez) è stato il Milan, con cui Maignan ha un contratto fino al 2026. La scadenza a breve termine spinge i rossoneri a valutare la strategia per il futuro, rimanendo ben convinti del ruolo centrale di Maignan nel Milan che verrà, come confermato in tempi non sospetti anche dallo stesso Zlatan Ibrahimovic: "Maignan e Theo restano".
IL PUNTO SUL RINNOVO - Il nodo da sciogliere riguarda non tanto la permanenza in questa stagione, quanto piuttosto il rinnovo del contratto per garantire al francese quel ruolo da leader per i prossimi anni. Un rinnovo che dovrà passare necessariamente da un adeguamento dell'ingaggio, visto che Maignan percepisce uno stipendio netto di 2,8 milioni, inferiore a quello di profili come Florenzi (3), Tomori (3,5) o Chukwuekze (4). Attualmente, tuttavia, l'estremo difensore è in vacanza e si gode il meritato riposo prima di tornare a disposizione di Fonseca per gettarsi a capofitto nel progetto. Prima il rientro a Milanello, poi verrà fissato un incontro e si potranno discutere i termini del prolungamento della carriera milanista di Magic Mike.
