Milan 'made in Usa': spunta la coppia Stillitano-Ross se salta Yonghong Li
Non si placano le indiscrezioni sul futuro societario del Milan, stretto tra una gestione sempre più complicata e misteriosa dell'uomo d'affari cinese Yonghong Li e la regia sempre più evidente di Elliott, che entro il prossimo mese di ottobre confida di rientrare totalmente del prestito di 300 milioni di euro più interessi concesso per l'operazione che ha portato al passaggio di proprietà della società rossonera. Un Diavolo sempre più "made in Usa" e che anche negli anni a venire potrebbe parlare americano. Secondo quanto riferisce La Repubblica, tra le figure che ruotano attorno al club di via Aldo Rossi ci sarebbe anche Charlie Stillitano, inventore dell'International Champions Cup, il torneo che si disputa ormai da qualche estate tra Stati Uniti e Asia e coinvolge i principali club europei.
57 anni, chiari origini italiane e tifoso del Milan con un debole per Gianni Rivera, il proprietario di Relevant Sports (la società che gestice la ICC), è soprattutto uno strettissimo collaboratore di Stephen Ross, imprenditore nel campo immobiliare e proprietario della franchigia di NFL dei Miami Dolphins, uomo con un patrimonio personale stimato in 12 miliardi di euro. Gli intrecci tra il fondo Elliott di Paul Singer, l'International Champions Cup a cui anche il Milan prenderà parte (con tre partite già fissate e che rischiano di saltare in caso di settimo posto in campionato e conseguente turno preliminare di Europa League a fine luglio) e la coppia Stillitano-Ross possono ridisegnare nuovamente i delicati equilibri della formazione meneghina.
57 anni, chiari origini italiane e tifoso del Milan con un debole per Gianni Rivera, il proprietario di Relevant Sports (la società che gestice la ICC), è soprattutto uno strettissimo collaboratore di Stephen Ross, imprenditore nel campo immobiliare e proprietario della franchigia di NFL dei Miami Dolphins, uomo con un patrimonio personale stimato in 12 miliardi di euro. Gli intrecci tra il fondo Elliott di Paul Singer, l'International Champions Cup a cui anche il Milan prenderà parte (con tre partite già fissate e che rischiano di saltare in caso di settimo posto in campionato e conseguente turno preliminare di Europa League a fine luglio) e la coppia Stillitano-Ross possono ridisegnare nuovamente i delicati equilibri della formazione meneghina.