Milan low cost: tra prestiti e svincolati le idee per difesa e centrocampo
Dalle premesse in pompa magna a una realtà che si fa sempre più avara di soddisfazioni per i tifosi del Milan: il fallimento della trattativa per Musacchio ha certificato quello che tutti temevano, l'assenza di una chiusura definitiva per la cessione della società ha compromesso il mercato rossonero, che ora torna ad essere fatto più di idee che di soldi (almeno senza la cessione di qualche pezzo pregiato come Bacca o De Sciglio). Galliani deve districarsi tra parametri zero e prestiti (con diritto di riscatto), una soluzione quest'ultima che trova non pochi ostacoli in questa fase di mercato: si tratta di una formula infatti utilizzata preferibilmente ad inizio o fine sessione, in questo caso dunque il Milan potrebbe trovare sbocchi dopo la metà di agosto. Ma dove possono rivolgere lo sguardo i rossoneri? Ecco alcune soluzioni.
DIFESA - Il reparto arretrato ha la priorità assoluta per questioni numeriche, solo 5 difensori attualmente in rosa di cui due infortunati (Zapata, Ely) e due in uscita (Vergara e proprio Ely): pochi per presentarsi ai nastri di partenza il 21 agosto, per questo Galliani prova a stringere su questo fronte. Caceres è il primo nome, si lavora per trovare l'intesa su un triennale a 2-2,5 milioni di euro a stagione, ma bisogna fare i conti con l'agguerrita concorrenza della Fiorentina. In bilico anche Arbeloa: tutto fatto tra Galliani e il giocatore (contratto di un anno più opzione per il secondo), ma il no della cordata cinese ha frenato tutto. L'ex Real Madrid è impaziente, i suoi agenti hanno comunicato che non intendono attendere molto per una decisione definitiva: canale ancora aperto, ma non a lungo. Ipotesi difficile Tomovic: il serbo è tornato nei radar rossoneri ma la Fiorentina al momento non apre al prestito. Si tratta di un'idea che può svilupparsi nelle prossime settimane, come anche quella che porta a Ranocchia: il difensore dell'Inter è stato vicino a cambiare sponda di Milano più volte recentemente, negli ultimi giorni di mercato la possibilità può ripresentarsi con la formula del prestito.
CENTROCAMPO - Montella vuole anche una mezzala per completare la rosa e nonostante le smentite dell'agente Kovacic resta una pista credibile: troppo folta la concorrenza a centrocampo, il Real Madrid valuta la possibilità di cederlo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. C'è anche la Juventus sulle sue tracce, ma il Milan ha da sempre un canale privilegiato con i blancos grazie agli ottimi rapporti tra Galliani e Florentino Perez. Più difficile arrivare a Mati Fernandez, pupillo di Montella, perché come nel caso di Tomovic la Fiorentina ora preferisce la cessione a titolo definitivo: se il giocatore non trovasse soluzioni tuttavia anche per lui a fine agosto potrebbero aprirsi spiragli. Ultimo nome quello di Grenier, il Lione non ha chiuso alla sua partenza, lo valuta 7-8 milioni di euro ma può considerare anche il prestito con diritto di riscatto: negli ultimi anni infatti il centrocampista francese ha avuto molti infortuni che hanno alimentato dubbi sulla sua tenuta fisica, allontanando così potenziali acquirenti. Nota in chiusura sull'attacco: al momento il reparto è sovraffollato e la partenza di Menez non basta, servono altre due cessioni tra i centravanti (Bacca, Luiz Adriano, Matri) per liberare spazio e solo a quel punto il Milan ragionerà su un esterno offensivo da regalare a Montella.
Twitter: @Albri_Fede90DIFESA - Il reparto arretrato ha la priorità assoluta per questioni numeriche, solo 5 difensori attualmente in rosa di cui due infortunati (Zapata, Ely) e due in uscita (Vergara e proprio Ely): pochi per presentarsi ai nastri di partenza il 21 agosto, per questo Galliani prova a stringere su questo fronte. Caceres è il primo nome, si lavora per trovare l'intesa su un triennale a 2-2,5 milioni di euro a stagione, ma bisogna fare i conti con l'agguerrita concorrenza della Fiorentina. In bilico anche Arbeloa: tutto fatto tra Galliani e il giocatore (contratto di un anno più opzione per il secondo), ma il no della cordata cinese ha frenato tutto. L'ex Real Madrid è impaziente, i suoi agenti hanno comunicato che non intendono attendere molto per una decisione definitiva: canale ancora aperto, ma non a lungo. Ipotesi difficile Tomovic: il serbo è tornato nei radar rossoneri ma la Fiorentina al momento non apre al prestito. Si tratta di un'idea che può svilupparsi nelle prossime settimane, come anche quella che porta a Ranocchia: il difensore dell'Inter è stato vicino a cambiare sponda di Milano più volte recentemente, negli ultimi giorni di mercato la possibilità può ripresentarsi con la formula del prestito.
CENTROCAMPO - Montella vuole anche una mezzala per completare la rosa e nonostante le smentite dell'agente Kovacic resta una pista credibile: troppo folta la concorrenza a centrocampo, il Real Madrid valuta la possibilità di cederlo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. C'è anche la Juventus sulle sue tracce, ma il Milan ha da sempre un canale privilegiato con i blancos grazie agli ottimi rapporti tra Galliani e Florentino Perez. Più difficile arrivare a Mati Fernandez, pupillo di Montella, perché come nel caso di Tomovic la Fiorentina ora preferisce la cessione a titolo definitivo: se il giocatore non trovasse soluzioni tuttavia anche per lui a fine agosto potrebbero aprirsi spiragli. Ultimo nome quello di Grenier, il Lione non ha chiuso alla sua partenza, lo valuta 7-8 milioni di euro ma può considerare anche il prestito con diritto di riscatto: negli ultimi anni infatti il centrocampista francese ha avuto molti infortuni che hanno alimentato dubbi sulla sua tenuta fisica, allontanando così potenziali acquirenti. Nota in chiusura sull'attacco: al momento il reparto è sovraffollato e la partenza di Menez non basta, servono altre due cessioni tra i centravanti (Bacca, Luiz Adriano, Matri) per liberare spazio e solo a quel punto il Milan ragionerà su un esterno offensivo da regalare a Montella.