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  • Milan, Galliani: 'Voglio la Serie A a Doha'. Montella: 'Ritardo non è alibi'

    Milan, Galliani: 'Voglio la Serie A a Doha'. Montella: 'Ritardo non è alibi'

    Dohaalla vigilia della finale di Supercoppa con la Juventus, in conferenza stampa parlano l'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, e il capitano Ignazio Abate

    MONTELLA - "Come si batte la Juve? Lo spirito e la convinzione saranno importanti, serve qualità. Gli episodi sono importanti ma te li devi andare a cercare. Juve più forte rispetto a due mesi fa? Il Milan è più forte e lo è anche la Juventus, ci sarà un livello più alto". Sul Milan italiano: "Paletta ha giocato in Nazionale, ha passaporto italiano. C'è stato questo disguido ma è un capitolo chiuso. La Juve dimostra una mentalità vincente nel tempo, è difficile proprio quello. Deve essere un monito e un obiettivo, dobbiamo pareggiare il livello di agonismo e metterci la nostra qualità. C'è grande voglia di primeggiare, non sarà una battaglia. Mi auguro ci sia un grande spettacolo". Sulla disparità di titoli vinti tra i giocatori delle due squadre: "Loro sono abituati a giocare queste partite, complimenti a loro che hanno ancora voglia di mettersi in gioco. Noi faremo leva sulle nostre armi come la leggerezza e l'incoscienza". Sulle pressioni: "Non voglio credere di avere già la pesantezza di concorrere per un trofeo, è una possibilità di regalare ancora una coppa a Berlusconi che ci trasmette ancora la voglia di vincere". Partita più importante della carriera: "Ce ne sono state diverse, una semifinale di Europa League e una finale di coppa Italia con la Fiorentina. Oggi è sicuramente quella più importante". Sull'opportunità di giocare gare all'estero: "E' una bella cornice, è bello giocare qui. Non c'è nessun tipo di disagio, farsi conoscere all'estero in paesi come questo che ospiterà il Mondiale. Da parte mia c'è curiosità, sono favorevole a giocare delle partite all'estero". Sulla Juve che potrebbe giocare a tre o quattro in difesa: "Hanno questa possibilità, mi aspetto una squadra che possa cambiare anche a partita in corso". Su come affrontare la Juventus: "E' una squadra costruita per primeggiare, detto questo noi dobbiamo mettere in campo ogni tipo di energia e acume tattico. Bisogna interpretare bene i momenti e dobbiamo giocare con grande spirito, come stiamo facendo vedere. Stiamo crescendo da questo punto di vista". Sul ritardo che deresponsabilizza secondo Allegri: "Se entrambe le squadre avevano scelto di partire il 20 e non il 21 era la cosa giusta partire il 20. Non è dipeso da nessuno, ma l'organizzazione prevedeva di partire per entrambi il 20. Non ci sentiamo deresponsabilizzati, non penso. E il ritardo non deve essere un alibi". 


    ABATE - "La vittoria sulla Juventus? Molto dal punto di vista dell'autostima, loro sono la squadra più forte d'Italia. Noi abbiamo qualità ma sarà una partita difficile. Arriviamo in buone condizioni fisiche e mentali, il gioco ci fa ben sperare per domani. L'arma da usare? Non lo so, ci stiamo preparando come sempre sulle nostre convinzioni, sui nostri principi. Bisogna viverla serenamente, come dice il mister dobbiamo essere spensierati. Loro sono più abituati, ma siamo fiduciosi. Il ritardo? Non mi va di entrare nel merito, non ci sentiamo avvantaggiati ma ci deve dare più rabbia. Non voglio creare polemica, ma resta un dato di fatto che siamo arrivati un giorno dopo. La Supercoppa di Pechino del 2011? Non abbiamo parlato di questo, sono passati tanti anni. Dispiace che sia stato ultimo trofeo". Poi, sul Milan italiano: “Fa piacere. Ci sono tanti italiani e giovani, ma anche giovani stranieri forti. Si è creato un bel mix, ma non siamo ancora sazi. Siamo ancora all’inizio, siamo concentrati sulla partita di domani che è molto importante per noi”. Sul closing: "Non mi sembra l'argomento adatto per questa partita, siamo concentrati sul campo". Sulle parole di Mandzukic: "Sanno benissimo dell'importanza di domani, potrebbe essere una rivincita della finale di coppa Italia dove avevamo tenuto testa. Abbiamo dimostrato che nelle grandi partite possiamo dire la nostra". Sull’avvicinamento alla partita: “Sicuramente è una vigilia importante, ci teniamo molto. La cosa che ci tengo di sottolineare è che sono contento di aver reso orgogliosi i tifosi di noi. Sentiremo il loro supporto e vogliamo vincere anche per loro". 

    15.05 GALLIANI, 'SERIE A A DOHA' - A Doha, alla vigilia della Supercoppa con la Juventus, parla Adriano Galliani, ad del Milan, che oggi insieme a Beppe Marotta ha visitato l'Aspire Center, prima di un pranzo insieme con Guido De Sanctis, ambasciatore italiano in Qatar (foto Twitter Milan): "Siamo molto felici ed onorati di essere a Doha, in un paese che sta facendo cose incredibili per il calcio. Ho visto questa mattina l'Aspire Center, una cosa bellissima. Sarà la partita tra la squadra che ha vinto di più in Italia e la squadra italiana che ha vinto di più nel mondo. Sarà una bella partita, leale, che giocheremo col massimo del fair play. A parte qualche battutina, con Marotta siamo amici e siamo felici di essere qui. Grazie per tutto quello che state facendo per il calcio".

    Galliani aggiunge: "La Coppa Italia? Era una finale secca che non meritavamo di perdere, ma è andata così. Ora speriamo di rifarci in Supercoppa. Nell'anno solare abbiamo giocato due partite con la Juve e ne abbiamo vinta una per una, mi auguro che anche domani sera sarà una partita equilibrata. Il Milan attuale? Non si possono avere esperienza e gioventù, sono due cose che non collimano. Noi abbiamo puntato sui giovani italiani, domani schiereremo 7-8 italiani, credo 7 ma non voglio svelare la formazione anche se forse dicendovi 7 avere già capito chi gioca. E quindi ho sbagliato... (ride, ndr.). Suso, Locatelli, Donnarumma sono tutte scelte del presidente Berlusconi. Lui vuole un Milan giovane e italiano. La scelta di giocare questa finale all'estero? Il calcio italiano deve essere conosciuto, esportato. Dobbiamo portare l'Italia in giro per il mondo, la visibilità conta molto. Io sarei anche per giocare qualche partita di campionato all'estero".
     
    12.30 SUPERCOPPA MALDINI - Intanto Maldini, sul suo account Facebook, scrive: "#memories #2004 #supercoppa A.C. Milan".

     

    11.30 ALLENAMENTO MILAN - Alla vigilia della finale della Supercoppa contro la Juventus, allenamento a Doha per la squadra di Vincenzo Montella.

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