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  • Milan, Leão: “La mia forza è rispondere con le mie qualità. Fonseca mi sta aiutando tanto dal primo giorno”

    Milan, Leão: “La mia forza è rispondere con le mie qualità. Fonseca mi sta aiutando tanto dal primo giorno”

    • Daniele Longo, da Leverkusen
    Al fianco di Paulo Fonseca siede Rafael Leao, capitano nell’ultima uscita contro il Lecce. L’asso portoghese ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Bayer Leverkusen-Milan: 

    Sul significato di avere indossato la fascia da capitano: "E' sempre un orgoglio essere capitano del Milan: sono qua da sei anni. Quando gioco con questa maglia è sempre una responsabilità ma quando ho la fascia ancora di più"

    Sull'impegno in fase difensiva: "Dal primo giorno il mister non mi ha parlato di gol e assist ma che voleva un giocatore cambiato in difesa, essere più concentrato nel lavoro difensivo: mi aiuta anche a essere migliore. Anche mentre stavamo venendo qua mi ha fatto vedere un paio di video in macchina. Una persona che mi sta aiutando tanto"

    Sulle parole di Giroud su Leao: "La mia personalità è riservata, sono timido e non mi piace tanto parlare. Quando sono capitano, forse parlo un po' di più prima della partita e sul campo ma la mia forza è rispondere con le mie qualità e aiutare la squadra con gol e assist"

    Su cosa gli ha fatto vedere Fonseca: "Mi ha fatto vedere le azioni senza palla, il posizionamento per chiudere sul secondo palo. Più cose difensive"

    Sugli obiettivi del Milan: "Meglio pensare partita dopo partita, domani è difficile e importante. E' importante vincere in Champions League, uno scenario molto bello. Ci dà fiducia"

    Punti più a un grande gol o a tanti recuperi difensivi?: "Voglio vincere, se per vincere serve fare sacrifici, fare le cose per la squadra. I dettagli sono molto importanti in queste partite qua. Queste cosa fanno la differenza"

    Fonseca non ha fatto vedere l'Inter prima del derby: siete più coraggiosi?"Secondo me non sono stato sorpreso. Sappiamo già come gioca l'Inter e il mister non voleva metterci tante cose in testa: era una partita da andare lì e vincere, è un derby. Io non vincevo da due anni e nella mia testa volevo vincere: non volevo essere protagonista ma aiutare la squadra e vincere. Siamo più compatti e più squadra, non diamo spazi agli avversari in mezzo: io mi trovo meglio così a difendere senza palla e penso che anche gli altri si sentono bene con questa tattica"

    Cosa ne pensi di Boniface e del Leverkusen in generale? "Conosco Boniface e Chukwueze ce ne ha parlato in questa settimana: è un attccante pericoloso, tecnico e pericoloso. Dovremo stare attenti. Ma dovremo essere preparati per tutta la squadra: tutti i giocatori del Bayer giocano bene, i terzini Grimaldo e Frimpong. Non dobbiamo essere spaventati da Boniface ma dobbiamo rispettere le sue abilità"

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