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Milan, le strategie di mercato tra gennaio e giugno: Kiwior subito ma a una condizione, i nomi per l'estate
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IL PREFERITO - Nei prossimi giorni i rossoneri aspettano i saldi e andranno solo alla ricerca di occasioni low cost. Più di Brassier, Lenglet e degli altri nomi che sono stati accostati ai rossoneri in questo mese, quello che ha riscontrato maggiore gradimento dall'ambiente Milan resta Kiwior dell'Arsenal. Niente follie però. Moncada e D'Ottavio vorrebbero prendere l'ex Spezia solo in prestito con diritto di riscatto. Motivo per cui il dossier difensore potrebbe essere posticipato all'estate, quando sarà più chiara la situazione nel reparto dopo i rientri - sempre più vicini - di Thiaw, Tomori e Kalulu, in quest'ordine.
A GIUGNO - In estate però saranno altri i ruoli in cui il Milan sarà più attivo. Anzitutto si andrà alla ricerca del numero nove perfetto: due i candidati favoriti al momento. Joshua Zirkzee resta il preferito per qualità tecniche e minor tempo necessario per adattarsi alla Serie A, essendo già oggi uno dei migliori attaccanti del torneo, Benjamin Sesko invece quello cui sarebbe più facile arrivare. A differenza dell'ex Bayern - club che di fatti ancora ne controlla il futuro, avendo l'ultima parola su di lui - la punta del Lipsia ha una clausola da 50 milioni che, una volta pagata, eviterebbe al Milan la rogna di doversi infilare in aste multimilionarie con i tanti club che hanno il nome dello sloveno sul proprio taccuino.
NON SOLO 9 - Ma a giugno il Milan si muoverà anche in mezzo al campo. Pioli ha già chiesto per gennaio un rinforzo in mediana visto l'infortunio di Pobega, la partenza di Krunic e gli alti e bassi di Bennacer. Sarà però tra qualche mese che i rossoneri si concentreranno su quest'altra priorità: serve un centrocampista che abbia caratteristiche diverse da quelle che hanno i pari ruolo già in rosa. Ouedraogo continua a piacere ma c'è forte concorrenza su di lui soprattutto dai club tedeschi. Gode di grande attenzione anche il profilo di Ferguson, osservato speciale nell'ultima gara a San Siro. Si progetta insomma per giugno, ma si resta vigili per gennaio: a doppia velocità, il mercato del Milan non si ferma mai.