Redazione Calciomercato
Milan, Rafael Leao: 'Mai pensato di andare via. Mi manca Maldini, mi ha aiutato a crescere come uomo'
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L’attaccante del Milan Rafael Leao è stato ospite di Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che fa”, sul Nove, per presentare il suo libro: “Smile. La mia vita tra calcio, musica e moda”. Il calciatore portoghese ha aperto il suo intervento rispondendo a quanto è avvenuto in occasione del match contro l’Udinese dello scorso 20 gennaio, quando il gioco è stato interrotto per diversi minuti nel corso del primo tempo a causa dei cori razzisti rivolti da alcuni sostenitori friulani contro il compagno di squadra Mike Maignan: "Lui era molto nervoso, non voleva giocare più, non era la prima volta che si creava una situazione del genere. Noi siamo stati con lui, siamo andati negli spogliatoi con lui. E' una cosa che dobbiamo combattere, dentro al campo. Tutti i giocatori e anche le società, voglio ringraziare il Milan che nell'ultima partita al minuto 16 ha fatto fermare la partita. Dobbiamo combattere il razzismo".
RIDO SEMPRE - Sul suo atteggiamento in partita, in cui il suo sorriso risalta in maniera particolare: "E' il mio modo di vivere, di combattere le persone che sono contro di me, è un modo per vedere che io non ho bisogno di parole".
ROSSONERO NEL CUORE - Sul suo rapporto col Milan: "Se ho mai pensato di andare via? No. Ho avuto le mie difficoltà all'inizio, quando si arriva qua è diverso dalla televisione. Maldini mi ha aiutato tanto, voglio salutarlo. Mi ha chiamato prima che arrivassi al Milan, non potevo dire di no. Se mi ha sgridato? Sì, certo, è una personalità forte, è esigente, ma mi ha aiutato a crescere come uomo. Se mi manca? Sì, certo".
IL RITORNO DI IBRA - Rafa Leao ha poi parlato del recente ritorno al Milan di Zlatan Ibrahimovic, che dallo scorso 11 dicembre riveste il ruolo di consulente per RedBird ed il suo numero uno Gerry Cardinale: "Lui è come sempre, non è cambiato nemmeno da dirigente. Avrei voluto giocare più anni con lui, è una persona incredibile. Il Milan ha fatto benissimo a metterlo ancora con noi, siamo sempre uno in più con lui. Dal punto di vista mentale è incredibile".
IL PRIMO SCUDETTO NON SI SCORDA MAI - Leao, ospite di “Che tempo che fa” sul Nove, si è espresso così sullo scudetto conquistato nel 2022 col Milan, il primo della sua carriera: "Non lo dimenticherò mai. Quando eravamo in pullman c'era un ambiente bellissimo, sapevamo che era la nostra giornata. L'arrivo in piazza del Duomo è stato incredibile, uno dei momenti più importanti della mia carriera".
RIDO SEMPRE - Sul suo atteggiamento in partita, in cui il suo sorriso risalta in maniera particolare: "E' il mio modo di vivere, di combattere le persone che sono contro di me, è un modo per vedere che io non ho bisogno di parole".
ROSSONERO NEL CUORE - Sul suo rapporto col Milan: "Se ho mai pensato di andare via? No. Ho avuto le mie difficoltà all'inizio, quando si arriva qua è diverso dalla televisione. Maldini mi ha aiutato tanto, voglio salutarlo. Mi ha chiamato prima che arrivassi al Milan, non potevo dire di no. Se mi ha sgridato? Sì, certo, è una personalità forte, è esigente, ma mi ha aiutato a crescere come uomo. Se mi manca? Sì, certo".
IL RITORNO DI IBRA - Rafa Leao ha poi parlato del recente ritorno al Milan di Zlatan Ibrahimovic, che dallo scorso 11 dicembre riveste il ruolo di consulente per RedBird ed il suo numero uno Gerry Cardinale: "Lui è come sempre, non è cambiato nemmeno da dirigente. Avrei voluto giocare più anni con lui, è una persona incredibile. Il Milan ha fatto benissimo a metterlo ancora con noi, siamo sempre uno in più con lui. Dal punto di vista mentale è incredibile".
IL PRIMO SCUDETTO NON SI SCORDA MAI - Leao, ospite di “Che tempo che fa” sul Nove, si è espresso così sullo scudetto conquistato nel 2022 col Milan, il primo della sua carriera: "Non lo dimenticherò mai. Quando eravamo in pullman c'era un ambiente bellissimo, sapevamo che era la nostra giornata. L'arrivo in piazza del Duomo è stato incredibile, uno dei momenti più importanti della mia carriera".