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    Milan, le pagelle di CM: Bacca è un flop, Donnarumma fenomeno. Brocchi da 4

    Milan, le pagelle di CM: Bacca è un flop, Donnarumma fenomeno. Brocchi da 4

    • Federico Albrizio
    L'Hellas Verona ha ospitato allo Stadio Bentegodi il Milan nel posticipo della 35° giornata di Serie A: il match si è concluso con il risultato di 2-1, rete di Menez, rigore di Pazzini e magia di Siligardi su punizione. Queste le pagelle dei rossoneri.

    Donnarumma 7,5: uscite, parate e chi più ne ha più ne metta. Salva tutto quello che può, se il Milan non naufraga del tutto in gran parte è merito suo.

    Abate 6: a voglia e intensità non è secondo a nessuno dei suoi compagni, preziosa la chiusura in diagonale su Pazzini prima del pareggio veronese. Nel finale non ha più fiato

    Zapata 6: più sicuro del compagno di reparto ma anche lui nella ripresa si fa schiacciare dalle offensive dell'Hellas. Salva un paio di occasioni pericolose, poi nel finale non riesce a salvare da solo la situazione.

    Romagnoli 4,5: incerto dall'inizio della partita, combina la frittata colpendo il pallone con il braccio (pur sbilanciato da un avversario) e regalando al Verona il calcio di rigore realizzato da Pazzini.

    De Sciglio 6: sfortunatissima la partita del terzino. Su mezz'ora in campo ne gioca circa metà il resto del tempo lo passa a farsi medicare per un taglio sullo zigomo. Aveva iniziato con buono spirito, ma dal punto di vista tecnico prova non giudicabile (dal 34' Antonelli 5,5: qualche sgroppata poi cala nella ripresa. Resta sempre molto alto, i giocatori dell'Hellas lo prendono spesso alle spalle).

    Kucka 5: ci mette intensità, ma non come nel suo periodo migliore. Non risulta dominante in nessuna delle due fasi.

    Montolivo 5: poco filtro e difficoltà nella circolazione del pallone, spesso ricacciato all'indietro fino a Donnarumma senza osare giocate o verticalizzazioni. Non la miglior prova del capitano rossonero.

    J. Mauri 6: è il più grintoso di tutti in mezzo al campo e l'unico a provare inserimenti senza palla. Alla prima da titolare in questa Serie A si comporta già da leader, grande personalità (dal 78' Luiz Adriano sv).

    Honda 5,5: provoca il gol di Menez con una conclusione che manda nel pallone Gollini, prova a rispettare le richieste di Brocchi ma il risultato non è eccellente. Nel finale la picconata al suo voto: il fallo di mano che regala a Siligardi la punizione della vittoria.

    Bacca 4: sbaglia tutti i palloni che tocca, che siano controlli, appoggi per i compagni o soprattutto conclusioni. Emblematico l'ennesimo tentativo non a buon fine di rabona, un'occasione promettente vanificata da una leziosità fuori luogo.

    Menez 5,5: torna al gol in campionato dopo oltre un anno di astinenza e questa è una buona notizia. Fisicamente c'è per quasi tutta la partita e questa è un'altra buona notizia. Le azioni migliori del Milan passano tutte dai suoi piedi, il problema è che il Milan è tutto qui e anche lui finisce col perdersi e non avere il guizzo quando la partita scotta.

    All. Brocchi 4: il Milan peggiora di partita in partita e ora il rischio di perdere anche il sesto posto è più che concreto. Alla vigilia il tecnico aveva ribadito come il problema principale fosse quello mentale e il problema non viene superato, anzi: i rossoneri cadono in casa dell'ultima della classe, già quasi matematicamente condannata, passano in vantaggio e nonostante questo riescono a perdere senza offrire un singolo aspetto da salvare. Gioco assente, intensità zero, il Milan è in caduta libera e anche Brocchi ha le sue responsabilità: il modulo al di là delle dichiarazioni della vigilia non va, manca un trequartista visto che anche Honda delude, e il gruppo al posto di aiutarsi è disunito. Urgono rimedi per non concludere in un totale disastro anche questa stagione.

    Twitter: @Albri_Fede90

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