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    Milan, la contestazione dei tifosi continua: i giocatori non vanno sotto la Curva e piovono i fischi

    Milan, la contestazione dei tifosi continua: i giocatori non vanno sotto la Curva e piovono i fischi

    Il Milan è tornato a vincere nell'ultimo turno di campionato contro il Lecce ma i tre punti conquistati, in rimonta e non senza sofferenza, non hanno placato la contestazione dei tifosi e in particolare dei gruppi organizzati della Curva Sud nei confronti di squadra, allenatore e società. In vista della gara di oggi a San Siro contro il Como, gli ultras rossoneri hanno proseguito con il loro j'accuse protestando apertamente contro tutte le componenti societarie e tecniche rossonere.

    Pulisic e Reijnders ribaltano il Como: il Milan passa 2-1 a San Siro, Conceicao a -5 dalla Champions

    SPALTI VUOTI PER I PRIMI 15 MINUTI - Come già successo nella gara contro il Bologna e nelle due uscite successive è comparso sugli spalti lo striscione "Solo per la maglia" e il settore è rimasto deserto per tutti i primi 15 minuti della partita. Dopo l'ingresso sugli spalti sono ripartiti fischi e cori di contestazione verso la proprietà, la dirigenza, l'allenatore e anche i giocatori, fischiatissimi nelle ultime gare e chiamati a dare di più in un momento di difficoltà. 

    NESSUNO SOTTO LA CURVA - Nonostante la vittoria del Milan, arrivata in rimonta grazie alle reti di Pulisic e Reijnders, al fischio finale i giocatori non si sono recati sotto la Curva a salutare i tifosi (come succede solitamente quando finiscono le partite a San Siro), che hanno risposto nuovamente con bordate di fischi all'indirizzo di tutta la squadra. Al netto dei 3 punti conquistati, quindi, in casa rossonera il clima resta tutt'altro che sereno. 

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    Utente vxl 55441
    Utente vxl 55441

    A fine partita a prescindere dal risultati i professionisti vanno sotto la curva.

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