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Pioli: 'Cena utile per cementare il gruppo, adesso alziamo il livello. Paquetà ko, sul mercato di gennaio...'
SULLA SETTIMANA DI LAVORO E LA CENA: 'In questo momento rafforzare il concetto di squadra ci può aiutare ad uscire da questo momento. Si lavora per diventare un gruppo unito per cambiare la classifica'.
SUL PARMA: 'Non sarà una partita semplice, loro sono un'ottima squadra. Hanno un'efficacia offensiva e difensiva importante, dobbiamo mantenere lo spirito e aumentare la qualità tecnica. Le scelte giuste, perdere meno palloni perché nelle ripartente sono forti'.
SULL'IMPORTANZA DEL MATCH: “Nel corso del campionato ci sono sempre partite che pesano più dei soliti tre punti che sono molto importanti. Credo altresì che la possibilità non bussa alla nostra porta, siamo noi che dobbiamo bussar per andarci a prendere l’opportunità”.
SUL LAVORO DEI SUBENTRATI E LO SPIRITO NUOVO: 'Chi gioca dall'inizio deve avere il fuoco dentro, chi entra uguale. Dobbiamo aggiungere della legna ardente se vogliamo fare un grande fuoco. Giochiamo da squadra, siamo il Milan e lavoriamo per il suo bene. Che si giochi due o tre minuti, è uguale, Sappiamo qual è il nostro obiettivo e siamo centrati'.
SU PIATEK: "Stanno tutti bene tranne Duarte che voglio ringraziare che ha sempre lavorato con questo problema, mostrando grande professionlità e attaccamento lavoro. Ha messo buona qualità, abbiamo bisogno di questi atteggiamenti. Paqueà ha un risentimento muscolare. Piatek sta bene. Piatek sta facendo buone prestazioni, sta riempendo bene l'area. Ha avuto delle occasioni e non è riuscito a segnare, può fare meglio come possono fare meglio altri giocatori".
SU BONAVENTURA: “Giocatori forti e intelligenti come lui possono giocare in qualunque posizione. Io sono contento di avere tanti giocatori così da far giocare vicino. A noi stanno mancando un po’, a me sta dando disponibilità, vado avanti con le idee che ho”.
SULL'OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE: “Pensiamo alle prossime 4 partite ed a fare risultati. Consapevoli della situazione di classifica, e che dobbiamo vincere e dare il massimo per migliorare la nostra classifica”.
SUI GIOCATORI INTELLIGENTI: "Ce ne sono parecchi in squadra, dobbiamo trovare più confidenza attraverso i risultati".
SUL LEGAME CON PARMA: “Sono parmigiano al 100%, sono nato lì, cresciuto lì, vissuto lì. Il Parma è la squadra che mi ha visto calciatore, da professionista, in Serie C, in quell’anno una delle soddisfazioni più belle. Poi da allenatore sono arrivato in un momento sbagliato, c’erano difficoltà societarie. Ma ora sono milanista al 100%, troppo concentrato sul nostro momento e sulle nostre situazioni”.
SU COME STANNO VIVENDO PIATEK E LEAO LE TANTE VOCI SU IBRAHIMOVIC: “Senza nulla togliere al vostro lavoro, non so veramente se Piatek e Leao leggono così tanto i quotidiani sportivi. Ma non credo che in questo momento nello spogliatoio questa situazione al momento non c’è, siamo troppo concentrati su quanto dobbiamo fare in questo periodo. Per il mercato di gennaio parleremo a tempo debito”.
SUL CALENDARIO: “Dobbiamo dimostrare sul campo. Sono positivo per il lavoro, per l’attenzione, la determinazione con la quale affrontiamo certe situazioni. Non possiamo pensare altro che alla partita di domani. Dobbiamo andarci a cercare le opportunità con grande determinazione e spirito”.
SU CALDARA E GABBIA: “Caldara sta bene, ma non benissimo. Giocherà in Primavera per riprendere confidenza con il campo e gli spostamenti. Gabbia ha fatto molto bene nell’Under 21, ragazzo giovane ed affidabile. È lì che aspetta di essere chiamato”.
SU COME STA VEDENDO LEAO IN ALLENAMENTO: "Leao ha importanti caratteristiche, non è un centravanti che ci riempe l'area, può fare qualcosa di più, ha le possibilità di diventare un calciatore importante".
SU COME MIGLIORARE L'EFFICENZA E LA QUALITA': "Col Napoli abbiamo rischiato su passaggi semplici forzati. Domani affrontiamo un avversario molto forte su queste situazioni. Se ci muoviamo bene sul campo chi è in possesso palla ha buone soluzioni. Facciamo pochi gol per la percentuali di tiri che facciamo, bisogna migliorare le qualità".
SU COME REAGISCONO I GIOCATORI ALL'ASSENZA DALLA CHAMPIONS LEAGUE: “Noi siamo il Milan, l’Europa è la casa del Milan, il giardino del Milan. L’obiettivo deve essere quello, ma non possiamo parlarne adesso. I giocatori devono essere consapevoli del nostro momento, lo sono, l’atteggiamento sul campo parla di una squadra che lotta, che gioca fino alla fine, con degli errori, ma con qualità. Ora bisogna alzare il livello: se vogliamo tornare in Europa, dobbiamo cominciare a fare i punti. Parma avversario difficile, ma è un’opportunità che dobbiamo andare a cercare”.
SU QUANTO VEDE DI SUO IN QUESTA SQUADRA: “Comincio a vedere in campo cose che mi piacciono. Non ho l’illusione di pretendere una partita perfetta, ma vedo la soddisfazione che stanno portando sul campo il lavoro della settimana. Situazione ikmportante, ma ci manca ancora qualcosa. Normale che sia così, dobbiamo forzare i tempi, nel nostro mestiere non c’è mai tempo e pazienza di aspettare, sopratttutto in un club così importante contano bel gioco e risultati”.
SU RICARDO RODRIGUEZ COME IPOTESI CENTRALE: 'Si può farlo, è uno di quei giocatori in grado di far partire l'azione da dietro e con una grande capacità di lettura. Si è allenato con noi ieri ma ha dato grande disponibilità".