Milan, la chiave è sugli esterni
Tante chiavi di lettura, una che può essere decisiva. Nella sfida nella sfida tra titani, potrebbe essere il duello sulle fasce a determinare chi vincerà il big match tra Juventus e Milan. Gli esterni offensivi sono, per credo, l'arma in più per Antonio Conte, che questa sera opterà per uno schieramento più coperto, senza un attaccante e con un Vidal in più, ma con le ali libere di inventare e fare male, in supporto a Vucinic.
Allegri lo sa, ma per provare ad arginare Pepe e Krasic, in netto vantaggio su Giaccherini ed Elia, ha poca scelta. Abate è out per un problema muscolare, Taiwo ha dato segnali di crescita ma non sembra pronto a reggere l'urto: restano Zambrotta, Bonera e Antonini, con i primi due che, salvo sorprese, saranno titolari. Tre difensori, nessuno di questi è un terzino di ruolo e con tutti e tre che hanno avuto a che fare con la Juve nel corso della loro carriera.
Zambrotta è nato e cresciuto come ala, soprattutto nel Bari, ma ha giocato e vinto con la Juve da terzino, dal 1999 al 2006. Bonera è per natura un difensore centrale, in uno schieramento a tre o in uno schieramento a quattro e nel gennaio 2010 è stato richiesto senza successo dai bianconeri al Milan. Lo stesso discorso si può fare per Luca Antonini, ala trasformato in esterno difensivo, obiettivo bianconero quest'estate, ma che Galliani non ha voluto lasciar partire.