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Milan, Kucka 'canta e porta la croce': Montella, ora è insostituibile!
NESSUNA COPERTINA, MA KUCO E' INSOSTITUIBILE - Lo slovacco arrivato dal Genoa, classe '87, non è un uomo da copertina: lavoratore della mediana, tanti muscoli e grande agonismo, qualche gol a condire il tutto. Non è da copertina, ma noi la copertina questa volta gliela diamo volentieri: Kuco, come è soprannominato, è stato sicuramente uno dei migliori ieri sera nello scacchiere rossonero, e non solo per il gol realizzato. Per la voglia, per l'applicazione, per la capacità di recuperare palloni ma questa volta anche di giocarli cum granus salis. E' diventato una pedina insostituIbile di questo Milan, e anche Montella se n'è accorto: lo stesso tecnico che, al suo arrivo a Milano, non confidava appieno nelle potenzialità dello slovacco, visto che il partenopeo è un allenatore abituato a giocare con un centrocampo meramente dai piedi buoni.
'CANTA E PORTA LA CROCE' - Kucka gli ha fatto cambiare idea a suon di prestazioni importanti: "canta e porta la croce", si sobbarca il lavoro suo e quello degli altri, mai una lamentela, mai una parola fuori posto. Forse il suo acquisto, avvenuto due stagioni fa dal Genoa e accolto come uno dei classici favori concessi da Preziosi e Galliani, andava celebrato in altra maniera: lo slovacco sta infatti dimostrando di non essere assolutamente un pesce fuor d'acqua a Milano, anzi...Tre assenze per squalifica e una per infortunio, per il resto è stato sempre schierato: 18 presenze e 3 reti in stagione, Montella sa che nella sua mediana Kuco è ormai insostituibile, come si evince da gare come quella contro il Torino in campionato. Lui non c'era e si è visto: gli altri possono girare, Kucka no.
@AleDigio89