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Milan: Klopp è più di un'idea, ma occhio a Napoli e Premier
GUERRIERO CHE PLASMA I GIOVANI: PROFILO OK - D'altronde il nome di Klopp non è una novità in casa Milan: il tedesco viene seguito dai rossoneri da oltre un anno, ma non ha mai costituito una possibilià concreta per i rossoneri, visto l'ottimo rendimento (almeno fino a questa stagione) del suo Dortmund e le limitate disponibilità economiche del Diavolo. Carattere esuberante e grintoso, grande abilità nel plasmare i giovani nelle proprie squadre e caratura internazionale: il profilo del tecnico di Stoccarda corrisponde alle necessità e ai desideri della società meneghina e con l'imminente cessione del club si verificherebbero le condizioni necessarie per concretizzare l'operazione. L'arrivo di una nuova proprietà porterebbe quella liquidità necessaria per coprire il pesante ingaggio di Klopp (6 milioni netti a stagione con il Borussia Dortmund) e garantire investimenti sul mercato per ricostruire la squadra.
IL DOPO BENITEZ - Attenzione però anche al Napoli, che a giugno saluterà Benitez: De Laurentiis è alla ricerca del suo erede e il nome di Klopp è sul suo taccuino. La separazione dal Dortmund potrebbe far lievitare le sue quotazioni, ma al momento il favorito resta Sinisa Mihajlovic, tecnico affidabile e più abbordabile a livello di ingaggio.
RICHIAMO PREMIER - La doccia fredda per le italiane però è dietro l'angolo: la Premier League, campionato di grande fascino e più ricco di quello italiano, è una tentazione fortissima per Klopp e due club sono sulle sue tracce. Il primo è il Manchester City, pronto a scaricare Pellegrini e alla ricerca di un nuovo allenatore; il secondo è l'Arsenal, che già in passato era stato vicino al suo ingaggio e presto potrebbe tornare a farsi sotto. I Gunners infatti dopo 19 anni potrebbero salutare Wenger e sono affascinati dall'abilità di Klopp nel gestire squadre giovani e valorizzare al massimo i talenti prodotti in casa, anche in ottica cessione e monetizzazione.
FA