Milan: Calhanoglu e Borini rimandati, impressionano Kessie e Musacchio
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KESSIE: Montella lo piazza davanti alla difesa a fare da frangiflutti. L'ex Atalanta dimostra una intelligenza tattica lodevole, è sempre ben posizionato e lucido nella gestione del possesso palla. La sua duttilità sarà un elemento fondamentale sia in ottica mercato, che per l'intera stagione. Intermedio, mediano o falso trequartista: il Milan ha trovato un giocatore che abbina la potenza ad una buona tecnica di base.
MUSACCHIO: Contro il Lugano era sembrato ancora indietro dal punto di vista fisico e di inserimento all'interno dei concetti della squadra. Montella gli concede i secondi 45 minuti di gara dove si vede il meglio del suo repertorio: grande fisicità, senso della posizione e diversi tackle vincenti.
RODRIGUEZ: Ha un avversario molto difficile come Dembelè, che ha decisamente un passo diverso e gli va spesso via. Ai punti il duello è pari, con alcune chiusure fatte con i tempi giusti. Conferma le doti in fase di possesso palla dove non sbaglia quasi nulla.
FLOP
BORINI (foto acmilan.com): Corre come un forsennato, lo trovi su tutto il fronte offensivo. L'impegno c'è ed è massimale però il suo incedere è troppo spesso confusionario. Da l'impressione di non poter essere la prima riserva designata in attacco.
CALHANOGLU: Gioca solo uno spezzone di partità, ma di buona qualità. Ha la ricerca della giocata nel suo DNA, il modo in cui accarezza il pallone ruba sempre l'occhio. Il nazionale turco però non incide, o meglio, sembra essere ancora molto lontano da una condizione fisica accettabile.