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Milan-Juve, la corrida dei toreri spagnoli
LLORENTE FRATELLO MAGGIORE - "Avevo la maglia di Llorente in camera - prosegue Morata - e adesso divido l'appartamento con lui. E' un gran bella persona, mi porta in giro in macchina e mi dice dove andare a mangiare o a fare shopping. Non potevo trovare un compagno migliore". Dal canto suo, Llorente ha dichiarato ai microfoni di Mediaset: "Allegri sta facendo un grande lavoro, ma dobbiamo migliorare e disputare una gran partita contro il Milan, perché quest’anno lotterranno pure loro per lo scudetto. Torres è un ottimo giocatore, un grande rinforzo per il Milan, ma io quest'anno sperò di segnare ancora più gol".
EL NINO RISPONDE - Allegri conferma Llorente titolare anche nell'anticipo di sabato a San Siro contro il Milan, mentre partiranno dalla panchina Morata e dall'altra parte il connazionale Fernando Torres. Quest'ultimo risponde così a Llorente: "E' un ottimo amico e ha fatto una splendida stagione lo scorso anno con la Juve, ma a fine campionato mi auguro di essere io il migliore".
IL PARERE DI CANNAVARO - L'ex difensore di Juventus e Real Madrid, Fabio Cannavaro ha commentato a Tuttosport: "Torres e Llorente li ho affrontati in passato, sono due grandi attaccanti. Llorente è simile a Toni, talmente grande che risulta difficile da marcare in area di rigore. El Niño alcune volte mi ha fatto diventare matto, unisce qualità tecniche e progressione, adesso sono curioso di vederlo all'opera contro le difese serrate italiane. Morata è un giovane di qualità che era chiuso al Real Madrid, ma stesso sangue caliente e medesima attitudine a buttarla dentro. Torres negli ultimi anni non avrà confermato le medie stratosferiche dei tempi di Liverpool e Atletico Madrid, però al Chelsea ha comunque chiuso la passata stagione con 9 gol. Come Morata al Real Madrid, dove però Ancelotti lo ha impiegato part time per l'intera annata. In Spagna vedono in Morata un mix dei due bomber".