Milan, Jovic escluso di lusso: i piani di Furlani e Fonseca e uno scenario a sorpresa
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LE PAROLE DI FURLANI – Una decisione, come dicevamo, che era stata presa e condivisa in anticipo da parte di tutto lo staff tecnico rossonero, allenatore in primis, e sulla quale, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Tammy Abraham, si è espresso anche l’amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi Giorgio Furlani: "Come mai abbiamo rinnovato Jovic e poi preso un'altra punta oltre a Morata? Abbiamo tre competizioni più la Supercoppa. Ci sono tante partite, quindi per noi ha senso avere tre punte".
IL PROGETTO – Ripartiamo da qui, dunque, per cercare di tracciare quello che può essere il futuro di Luka Jovic in maglia rossonera da questo momento in poi. Le tre competizioni alle quali il Milan parteciperà (Serie A, Champions League, Coppa Italia), più la Supercoppa Italiana darà sicuramente modo a Fonseca di spaziare nella profondità della sua rosa, dando modo e tempo a ogni elemento di avere il proprio spazio a disposizione. Chiaro come l’esclusione di Jovic dalla lista per la massima competizione europea, lo metta in una posizione non proprio comoda: la terza scelta, dietro ad Alvaro Morata e Abraham. Non esattamente il destino che l’ex Fiorentina si aspettava dopo il rinnovo di contratto arrivato quest’estate: le ambizioni di Jovic, d’altronde, erano state evidenziati dalla sua decisione di ereditare la maglia numero 9 da Olivier Giroud. Ma il prossimo periodo sarà complesso per il classe ‘97, le cui occasioni per splendere e dare il proprio contributo sarà limitato a sporadiche apparizioni, specialmente dopo la non convincente prestazione all'esordio contro il Torino, dove ha avuto la chance di giocare dal 1'.
RETROSCENA – In tal senso, Jovic ha sempre creduto che il rinnovo del contratto esercitato a giugno fosse una dichiarazione chiara, lucida e diretta da parte del Milan di puntare su di lui. In realtà, con il passare delle settimane, questa convinzione si è trasformata rapidamente in incertezza, seppur l’attaccante serbo abbia sempre visto il Milan come un punto di arrivo e non come una nuova partenza: ecco perché non ha mai preso in considerazione delle proposte che gli erano arrivate nei primi giorni di luglio da Zenit San Pietroburgo e un paio di club tra Arabia Saudita e Qatar. Ma lo scenario, ora, è completamente cambiato: Jovic è l’escluso di lusso della rosa rossonera, ma qualcosa può cambiare nel corso dei prossimi 10 giorni.
FUTURO – Il Milan aveva già comunicato, nel corso degli scorsi giorni, all’agente Fali Ramadani di trovare una sistemazione per il proprio assistito. I numerosi contatti del procuratore possono ancora regalare un nuovo destino per Jovic: infatti, seppur il mercato estivo sia ormai archiviato in Italia, nei top 5 campionati europei e in Olanda e Arabia Saudita (paesi dal quale il serbo aveva ricevuto qualche proposta interessante), c’è ancora un’ancora al quale provare ad aggrapparsi, dato che il Milan vedrebbe ancora positivamente una cessione di Jovic (seppur le speranze rimangono flebili e legate alla sua volontà). La Super Lig turca, infatti, sarà teatro di trattative in entrata sin al prossimo 13 settembre e la possibilità che si apra uno spiraglio per la sua cessione non è da escludere, al di là dei pensieri di Jovic e al di là delle dichiarazioni di Furlani. Jovic ha ancora un futuro tutto da scrivere.
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