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    Milan, Jovic entra e segna: così può guadagnarsi la conferma sul mercato

    Milan, Jovic entra e segna: così può guadagnarsi la conferma sul mercato

    • Redazione CM
    Dal Frosinone a Frosinone. Luka Jovic si era sbloccato lo scorso 2 dicembre a San Siro e, due mesi dopo, segna il suo settimo gol stagionale sempre contro la squadra di Eusebio Di Francesco, che ironizza: "Quando ci vede, rinasce". Si tratta della sua terza rete di fila in trasferta entrando dalla panchina: prima nel 2-2 con la Salernitana, poi nel 3-2 con l'Udinese e ora in un altro 3-2 in rimonta. 

    CHE MEDIA GOL! - In totale fanno 7 punti su 9 in classifica per il Milan. Dal suo primo gol Jovic vanta una media di una rete segnata ogni 41 minuti giocati in campionato (5 gol in 205 minuti e 7 presenze). Contando anche la Coppa Italia, è a quota 7 reti in 385 minuti e 9 presenze con una media di un gol ogni 55 minuti giocati. 

    LA PAROLE - "Sono molto felice - ha dichiarato Jovic nel dopo gara - prima per la vittoria e poi per me. Lavoro duro ogni giorno". 
    L'allenatore rossonero Stefano Pioli lo ringrazia così: "E' stato decisivo. Non sta avendo tantissimo minutaggio, ma lo sfrutta per aiutare la squadra. Lo sprono tutti i giorni perché credo nelle sue qualità". 

    FUTURO DA SCRIVERE - Arrivato a titolo gratuito dalla Fiorentina nell'ultimo giorno dello scorso mercato estivo non certo come prima scelta, Jovic ha un ingaggio da 1,3 milioni di euro netti all'anno ed è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Ma il Milan può esercitare un'opzione per prolungare l'accordo di altre 3 stagioni. L'attaccante serbo (classe 1997 ex Benfica, Eintracht Francoforte e Real Madrid) vuole restare e sta cercando di convincere i dirigenti rossoneri a confermarlo a suon di gol. 

    GLI ALTRI - Anche perché è vero che nel prossimo mercato estivo il Milan prenderà un nuovo centravanti, ma è altrettanto vero che Olivier Giroud va per i 38 anni e potrebbe non rinnovare il contratto in scadenza a giugno per andare a chiudere la carriera negli Stati Uniti. Senza dimenticare che in panchina può arrivare un nuovo allenatore che gioca con due punte centrali. Ogni riferimento ad Antonio Conte non è casuale. 
     

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