Il Milan ha ribaltato il Catania, rimontandolo per due volte a San Siro e stendendolo con Giampaolo Pazzini, 28 anni, 97 gol in serie A, di cui 15 in questa stagione (secondo voi fra Milan e Inter chi ha fatto l'affare nello scambio Cassano-Pazzini?).

In tre minuti, l'ex ragazzo cresciuto a Zingonia con Montolivo, sotto la guida di Favini e Prandelli, ha rovesciato la partita. La terza rete rossonera è stata viziata da un evidente fallo di Boateng su Gomez così come, nel primo tempo, c'era un rigore per il Milan a causa di un fallo di mano di Legrottaglie. Nel finale, Balotelli ha chiuso il conto, confermandosi infallibile dal dischetto. Soprattutto, confermando che, quando c'è lui, la squadra suona tutta un'altra musica.

 Il paradosso del Milan è che Berlusconi voglia silurare Allegri, protagonista di una fantastica rimonta, per prendere un ex rossonero (da Seedorf a Van Bommel, Van Basten o Donadoni c'è solo l'imbarazzo della scelta). Masochismo allo stato puro. L'ultima speranza è Galliani. Sembra però che lo scudo umano di Allegri mostri troppe crepe. A San Siro, stasera i tifosi si sono espressi con grande chiarezza, invocando più rispetto per il tecnico. Ma a Berlusconi interessa il parere dei suoi tifosi?

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com