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Milan, Inzaghi non può più ignorare Suso
BOCCIATO - Dopo la deludente prestazione contro la Sampdoria scendono rapidamente le quotazioni di Alessio Cerci: l'esterno rossonero non ha inciso in fase offensiva e non si è prodigato nei recuperi, mandando su tutte le furie Inzaghi e soprattutto i tifosi, che non gli hanno risparmiato sonori fischi all'uscita dal campo. Improbabile dunque rivederlo titolare domenica nel Derby: Cerci dovrebbe partire dalla panchina per dare il proprio contributo a partita in corso, le sue accelerazioni e le sue abilità nell'uno contro uno possono risultare decisive contro una difesa stanca.
IMPOSSIBILE IGNORARLO - Dopo la pregevole doppietta rifilata in amichevole alla Reggiana, Suso ha confermato tutte le buone sensazioni trasmesse negli allenamenti delle ultime settimane: contro il Palermo prima e la Sampdoria poi lo spagnolo è entrato bene dalla panchina, riuscendo in entrambe le gare a dare più qualità e rapidità alla manovra del Milan. Negli occhi di tutti poi la perla contro i blucerchiati: dribbling in un fazzoletto e da fermo ha esploso un magnifico tiro a giro, che purtroppo si è spento contro il palo. Inzaghi ora non può più ignorare il classe '93 arrivato da Liverpool: con Honda non ancora al meglio della condizione e Cerci discontinuo nelle sue prestazioni, Suso è il giocatore più in forma e più imprevedibile a disposizione del Diavolo. Dopo tanta panchina (9 gare passate a guardar giocare i compagni) e pochi minuti avuti a disposizione per mettersi in mostra (15 minuti in Coppa Italia, meno di 45 complessivi in campionato) lo spagnolo merita una chance e Inzaghi può concedergliela nel match più importante dell'anno.
FA