Milan in vendita: spuntano gli americani
Milan, gli americani fanno sul serio: c'è l'offerta per il 51% del club rossonero. Ma il presidente Silvio Berlusconi non vuole cambiare idea: per lui è in vendita non più del 30% della società per un valore di circa 300 milioni di euro.
I DETTAGLI - Tuttosport scrive (firma di Pietro Mazzara) che c'è anche una cordata americana tra i papabili acquirenti di quote del Milan. Il gruppo a stelle e strisce avrebbe presentato un dossier all'interno del quale vi sarebbe un'offerta concreta per l'acquisizione di circa il 51% delle azioni della società rossonera, unendosi così agli altri potenziali investitori che si sono fatti avanti nelle scorse settimane. Il gruppo a stelle e strisce dovrebbe essere riconducibile alla società che gestisce il Madison Square Garden di New York e della quale non fa parte, come vociferato, l'ex milanista David Beckham. Al momento, però, pare che la pista che porti nella grande Mela non soddisfi a pieno le richieste di Silvio Berlusconi che, lo ricordiamo, vuole cedere al massimo il 30% della società, con questo pacchetto di quote che viene valutato attorno ai 300 milioni di euro. Ma il discorso verrà ripreso, in maniera più approfondita, dopo le festività pasquali visto che gli impegni politici e i problemi fisici (microfrattura al malleolo) del patron milanista lo stanno tenendo lontano da Arcore.
INTERESSI MOLTEPLICI - Da Casa Milan, sulle vicende societarie, filtra un clima di attesa visto che è Berlusconi in prima persona, insieme agli uomini Fininvest Pasquale Cannatelli (che è anche membro del Consiglio d'Amministrazione del club) e Alessandro Franzosi, a gestire la vicenda. I nomi più caldi, ad oggi, rimangono sempre gli stessi ovvero quello di Wang Janlin, presidente del gruppo Wanda e del broker thailandese Bee Taechaubol (che sarebbe in contatto anche con il fondo d'investimento Doyen Sports di Nelio Lucas). In seconda fila si posiziona il magnate cinese Mr. Pink (al secolo Poe Qui Ying Wangsuo), gli americani e la cordata araba (che come Taechaubol dovrebbe avere un nuovo incontro ad Arcore ad aprile). Le tempistiche di questo affare, che porterà capitali freschi sia nelle casse di Fininvest sia in quelle del Milan, dovrebbe consentire al club di effettuare un mercato estivo più dinamico rispetto a quello degli ultimi due anni.
TENTAZIONE IBRA - Sempre secondo Tuttosport, il Milan sogna il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. Galliani ne ha parlato mercoledì a pranzo col suo agente Raiola: per superare l'ostacolo dell'ingaggio da 14 milioni di euro netti a stagione, i rossoneri possono offrire all'attaccante svedese un contratto sino a fine carriera. Ibra a Milano ha lasciato il cuore e, a 33 anni, potrebbe essere accarezzato dall'idea di fare una scelta di vita, magari puntellandola con un lungo contratto che lo porti a un pre-pensionamento dorato senza dover sobbarcarsi avventure esotiche oppure una trasvolata oceanica per rispondere alla chiamata della MLS. Tornei che non paiono esattamente fare il caso di un giocatore affamato di grande calcio quale è Ibra.