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Milan, il Monaco boccia El Shaarawy
FUORI CONDIZIONE - Il tecnico del Monaco ha spiegato senza mezzi termini sulle colonne del quotidiano transalpino il motivo dell'esclusione nell'ultima partita di coppa contro il Bordeaux: "El Shaarawy gioca quando la squadra ha bisogno di lui, quando la squadra non ha bisogno di lui non gioca. Stephan non ha giocato molto negli ultimi due anni e ora non ha il livello fisico per giocare tre gare di fila". Poche parole che chiariscono le perplessità sulla sua esclusione dopo la buona prova in Europa League contro il Tottenham: il Monaco è andato ko ma il Faraone è riuscito a realizzare un gol e sembrava sulla buona strada per il rilancio, ma la panchina in campionato contro il Saint-Etienne e l'ultima mancata convocazione hanno gettato nuove ombre sul suo futuro. Finora 23 presenze complessive e 3 sole reti, troppo poco per conquistare i tifosi ma soprattutto l'allenatore, con il quale il feeling non riesce proprio a sbocciare.
RISCHIO ADDIO: GLI SCENARI - El Shaarawy si è trasferito al Monaco la scorsa estate con la formula del prestito oneroso (subito 3 milioni nelle casse del Milan) più riscatto obbligatorio (altri 15 milioni di euro) al raggiungimento delle 25 presenze complessive: a sole due partite dal traguardo tutto però è ancora a rischio per i dubbi dei monegaschi sulla tenuta fisica del ragazzo. Il Faraone rischia di diventare un boomerang per i rossoneri: qualora il Monaco decidesse di non impiegare più l'attaccante e dunque non completare il riscatto il Diavolo si ritroverebbe un giocatore senza grande mercato e fuori dal progetto dell'attuale tecnico Mihajlovic. Questo scenario però non è l'unico che può presentarsi. Il Monaco vuole Keita della Lazio, i biancocelesti sono interessati a El Shaarawy e al momento non è fattibile intavolare uno scambio, c'è però una possibilità: se il club di Rybolovlev riscattasse subito Stephan potrebbe chiudere uno scambio di prestiti con la Lazio fino al termine della stagione o addirittura di 18 mesi, sulla scia di quanto fatto da Milan e Atletico Madrid per Cerci e Torres. C'è infine una terza strada per il Monaco. I monegaschi, previo sempre il riscatto dal Milan, potrebbero decidere di lasciar partire in prestito secco il Faraone per dargli la possibilità di rilanciarsi in una realtà con meno pressioni: il ragazzo ha comunque 23 anni e questo permetterebbe anche al club di non svalutare repentinamente il suo valore di mercato. Tanti dubbi dunque sul futuro di El Shaarawy: il Faraone e il Milan seguono con interesse e un po' di preoccupazione l'evolversi degli eventi.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90