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    Bertolacci-Montolivo, uno è di troppo

    Un turnover limitato al minimo sindacale perchè la Coppa Italia è un obiettivo reale in casa Milan nel secondo anno consecutivo senza coppe europee e perchè un'eliminazione potrebbe avere conseguenze irreparabili anche per quello che riguarda il futuro di Sinisa Mihajlovic. L'allenatore serbo non rinuncerà alla coppia offensiva Bacca-Luiz Adriano e al vero perno della squadra in questo momento, Giacomo Bonaventura. Chi avrà una grande occasione per dimostrare di essersi definitivamente lasciato alle spalle i tanti problemi fisici di questa prima metà di stagione e di poter recitare un ruolo da grande protagonista è Andrea Bertolacci, chiamato per una sera a recitare il ruolo di vice Montolivo e di leader di un centrocampo a 4 che ha dato maggiori garanzie sotto il profilo difensivo nelle ultime partite ma ancora a corto di ispirazione e fantasia. 

    BERTOLACCI VICE MONTOLIVO - Piazzato al fianco di un giocatore più difensivo (stasera dovrebbe esserci Kucka), l'ex genoano può dare il meglio di sè, liberato da compiti di copertura e in grado di produrre quegli inserimenti senza palla che lo scorso anno sono stati il suo marchio di fabbrica. Ma da domenica, contro il Frosinone, Montolivo torna a disposizione e col recente passaggio al 4-4-2 rischia di venirsi a creare un pericoloso dualismo tra il capitano rossonero e uno degli acquisti più importanti dell'estate. Da inizio campionato, a causa anche dei suoi ripetuti problemi muscolari, Bertolacci è stato preferito a Montolivo in sole due occasioni (nelle prime due giornate di campionato, nella sconfitta di Firenze e nel sofferto successo sull'Empoli), mentre l'ex giocatore della Fiorentina è entrato in scena nel derby della terza giornata e non è più uscito dall'undici iniziale, giocando 9 partite come riferimento unico del centrocampo e soltanto 5 in compagnia di Bertolacci. 

    E ORA CHI GIOCA? - Il bilancio nelle occasioni in cui i due sono stati schierati contemporaneamente è di 3 vittorie (ma contro il Sassuolo Bertolacci ha giocato solo 20 minuti), 2 sconfitte e un pareggio, ma è importante ricordare che in questo parziale il Milan giocava ancora con un centrocampo a 3, con Montolivo vertice basso e Bertolacci mezzala. Ora che il giocatore romano è completamente recuperato, per Mihajlovic si pone un dilemma tattico non di poco conto: azzardare una mediana senza un vero interditore ed esporre la squadra al rischio di essere poco equilibrato o mettere in costante discussione la presenza di uno dei due? Montolivo è stato promosso capitano dal presidente Berlusconi in persona e ha già raggiunto un'intesa per prolungare il suo contratto per le prossime tre stagioni, mentre Bertolacci è stato pagato 20 milioni di euro e nell'immaginario collettivo il suo acquisto è stata la risposta alla beffa Kondogbia per mano dell'Inter. Montolivo o Bertolacci, uno è di troppo.

    Andrea Distaso

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