Getty Images
Milan, il messaggio di Champions e campionato: senza Brahim manca fantasia, sì al colpo a gennaio
FANTASIA - Ciò che è balzato agli occhi sia nel primo tempo contro il Verona che per quasi la totalità della gara contro il Porto è che il Milan ha faticato molto nella transizione dell'azione da difensiva in offensiva, o meglio, nell'accelerazione decisiva per trasformare un'azione in occasione finalizzabile. In sostanza è apparsa evidente la mancanza di un rifinitore o di colui che possa fare da collante sulla trequarti, che si metta in luce e gestisca il flusso del gioco. Brahim Diaz è stato finora perfetto per questo tipo di ruolo, ma lo stop per Covid ha sottolineato, complice anche l'assenza di Messias, come proprio in quel ruolo dopo l'addio di Calhanoglu servisse investire con maggior forza.
TREQUARTISTA CERCASI - Vi abbiamo raccontato che sono diversi i profili che scout e uomini mercato stanno analizzando a Casa Milan. Piace molto Lang del Bruges, ma ha una valutazione elevata (intorno ai 30 milioni di euro) e la concorrenza è già agguerrita. Con gli agenti si è già parlato anche di Verschaeren, gioiello dell'Anderlecht che è ritenuta un'opzione interessante per il futuro. Il principale indiziato a vestire la maglia rossonera a gennaio resta però Faivre del Brest, con cui c'è già (già dall'estate) un principio di intesa con gli agenti del giocatore, ma va ancora convinto il club francese che ad agosto aveva rifiutato i 10 milioni complessivi di offerta da parte del Milan. Trattative e necessità, a prescindere dalla Champions un colpo uslla traquarti può arrivare.
63ae9b1a-2cba-4437-85ab-01e95ba9facf