Come ha confermato ieri Adriano Galliani, il mercato del Milan è a un punto morto. Le difficoltà nel cedere Robinho al Santos e Boateng all'estero e l'assenza di proposte irrinunciabili per El Shaarawy non permettono all'ad rossonero di regalare ad Allegri i rinforzi necessari per rendere più competitiva la squadra. E allora, in assenza di fondi per arrivare a Tevez, Diamanti e a un centrocampista di grande spessore, il Milan è costretto a ripiegare su una serie di piani B.

In difesa, rispunta la candidatura di Davide Astori (26) del Cagliari. Grazie anche al rifiuto della destinazione Southampton da parte del giocatore e all'interesse del Napoli per Rami del Valencia, la concorrenza sembra oggi meno agguerrita di qualche mese fa e una proposta sui 5 milioni di euro più i cartellini di un paio di giovani (si fanno sempre i nomi di Comi e Fossati) possono convincere Cellino a mollare il colpo. Secondo la Gazzetta dello Sport, inoltre, Galliani dovrebbe recarsi in Sardegna nel weekend e l'occasione potrebbe essere buona per strappare un accordo di massima col presidente rossoblù. A centrocampo, oltre all'operazione Poli con la Sampdoria e al solito Kucka, col Genoa si tornerà a parlare di Andrea Bertolacci (22), che è rimasto alla corte di Preziosi dopo il rinnovo della comproprietà con la Roma.

Chiudiamo con l'attacco. Se l'obiettivo Tevez sfumasse in favore della Juventus, potrebbe riaprirsi con i bianconeri proprio l'interesse per Alessandro Matri (28), vecchio pallino di Allegri. La pista Ajaccio non è praticabile per questioni economiche e anche la pista Lazio ha perso punti nelle ultime ore. Ecco perchè, se la Juve riuscisse a chiudere per uno-due attaccanti, Matri diventerebbe di troppo e, visti i buoni rapporti coi rossoneri, potrebbe liberarsi per una cifra abbordabile.