Milan, il futuro di Pioli dipende da quattro fattori: le ultime
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In casa Milan continua a tenere banco il futuro di Stefano Pioli. Rispetto a qualche mese fa il tecnico emiliano ha guadagnato sicuramente più chances di poter essere confermato ma ogni decisione definitiva verrà presa solo al termine della stagione quando tutte le anime dirigenziali (Furlani, Ibrahimovic, Moncada e D’Ottavio) analizzeranno il quadro totale dell’annata con Gerry Cardinale.
QUATTRO FATTORI - Dopo il pareggio di Salerno Pioli era stato messo in discussione e grazie al parere favorevole di tutto lo spogliatoio non era arrivato il cambio in panchina. Da quel momento la squadra ha migliorato il trend dei risultati in campionato acciuffando quel secondo posto che sicuramente, se confermato, costituirà un fattore a favore del tecnico emiliano. Ma ce ne sono almeno altri tre che influiranno la scelta finale: il percorso in Europa League per cancellare la macchia dell’eliminazione in Champions League arrivata nei gironi iniziali, una soluzione concreta al grave problema degli infortuni e le alternative. Perché il Milan ha sondato alcuni profili e ne monitora altri da tempo: solo con la sicurezza di poter migliorare la squadra con un nuovo allenatore di spessore allora il cambio in panchina sarà scontato. Mesi decisivi per il futuro del Milan, Pioli prova a giocarsi tutte le carte a propria disposizione.