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    Milan, il futuro di Montella blocca i piani di mercato: ecco perché

    Milan, il futuro di Montella blocca i piani di mercato: ecco perché

    • Daniele Longo
    Un derby importante per la classifica, una partita fondamentale anche per il mercato. Quella contro l'Inter sarà la gara della verità per Vincenzo Montella e dal risultato che ne scaturirà potrebbe dipendere una fetta importante del suo futuro. Le strategie per gennaio, le priorità dipendono molto dalla conduzione tecnica. Ecco perchè diversi discorsi già avviati hanno subito un rallentamento negli ultimi giorni.

    DIPENDE ANCHE DAL MODULO - Dopo alcune settimane di esperimenti, Montella ha deciso di schierare come modulo base il 3-5-2. Uno spartito tattico pensato per esaltare le caratteristiche di Leonardo Bonucci e  degli esterni difensivi, sgravati quindi da compiti difensivi. Se il tecnico campano dovesse proseguire la sua avventura in rossonero almeno fino a stagione, allora il Milan opererà soprattutto a centrocampo e non, per esempio, in attacco. Qualora dovesse materializzarsi il cambio in panchina, non è da escludere che si possa tornare prepotentemente su un esterno offensivo, in grado di alternarsi con i vari Suso, Bonaventura e Borini. Difficile, se non impossibile, l'eventualità di un arrivo a Milanello di un trequartista, le voci che arrivano dal Brasile sul giocatore del Santos Lucas Lima al momento non trovano conferme decise. 

    CERCASI MEZZALA - L'unica priorità certa, svincolata da qualsiasi decisione sull'allenatore, è quella relativa al vice-Kessie. Una falla evidente e messa in preventivo già la scorsa estate, ma che la società pensava potesse essere sopperita con cambi di modulo in corsa. Fofana, Jankto e Duncan sono possibilità concrete per gennaio, Demirbay dell'Hoffenheim l'obiettivo per giugno. 

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