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Milan, il futuro di Gattuso dipende dall'Europa League
GLI SCENARI - Premessa doverosa: Gattuso, al netto di qualche scivolone, ha fatto un grande lavoro da quando ha ereditato la panchina della Prima squadra da Montella. Ha ridato dignità a una squadra che sembrava non aver nè capo nè coda per lunghi tratti della stagione. Il grande sforzo profuso al'inizio del nuovo anno il Milan lo sta pagando sia mentalmente che fisicamente, ma in questo il tecnico non ha grandi responsabilità. Tutta la programmazione della prossima stagione è legato al rifinanziamento del debito con Elliott da parte di Yonghong Li: in caso di riuscita, la strada della continuità non sarebbe in dubbio. Discorso diverso se la società dovesse passare, seppur momentaneamente, in mano al fondo statunitense. Ecco perchè la qualificazione all'Europa League potrebbe avere un valore ancora più importante per il Diavolo e per il suo allenatore.
L'OMBRA DI SARRI - 'Ci rimetterò io? Pazienza, sono un capoccione e continuerò a fare questo lavoro. Ma la cosa che conta di più ora è tenere in considerazione tutto, anche le cose positive'. Gattuso ha risposto così a una precisa domanda in conferenza su un possibile ribaltone in caso di mancato accesso all'Europa League. Il tecnico rossonero vuole vincere e allontanare l'ombra di Maurizio Sarri, da diversi giorni indicato come possibile candidato alla panchina rossonera.