L'indiscrezione è della giornata di ieri, ma guadagna sempre di più in termini di concretezza ogni ora che passa. Robinho (30) è legato al Milan fino a giugno 2016 ed è venuto incontro alla società qualche mese fa spalmando il suo ingaggio da 4 milioni di euro netti su altre due stagioni e rinunciando all'ipotesi di liberarsi a giugno a parametro zero, ma il suo futuro sarà altrove. Dopo aver provato invano a cederlo nelle ultime due sessioni di mercato al Santos, la squadra che gli ha permesso di mettersi in mostra nel calcio che conta, è spuntata prepotentemente la candidatura del Flamengo.
OFFERTI 3 MILIONI - Anche il club di Rio de Janeiro fece un tentativo lo scorso gennaio, ma si scontrò con la ferrea volontà del club rossonero di non cederlo sotto i 7 milioni di euro, cifre che, unite allo stipendio da 2,5 milioni, erano insostenibili per la formazione brasiliana. La situazione, quattro mesi dopo, è profondamente cambiata, perchè gli estimatori di Robinho non si contano nemmeno sulle dita di una mano e il rendimento del giocatore è stato più che deludente anche in questa stagione (solo 32 gettoni totali nella varie competizioni, di cui 12 da titolare, e 5 reti all'attivo). La squadra carioca, secondo quanto riporta Lance, ha inviato anche il suo emissario Plinio Serpa Pinto per trattare direttamente l'acquisto dell'ex Real Madrid e Manchester City con Galliani, mettendo però sul piatto non più di 3 milioni di euro.
BINHO CERCA CASA - Nel frattempo, sempre secondo la stampa brasiliana, Robinho non vuole farsi trovare impreparato di fronte a questa eventualità e avrebbe anzi manifestato la sua forte volontà di tornare in patria, dopo due anni al di sotto delle aspettative e la mancata convocazione al prossimo Mondiale. Il giocatore avrebbe affidato ad un'agenzia immobiliare di Rio il compito di trovargli una sistemazione nei lussuosi quartieri di Barra de Tijuca e Zona Sul.