La notte dell'Olimpico ha portato in dote due segnali forti: il primo è il sinistro di Suso. L'ex Liverpool è tornato a graffiare, è un giocatore assolutamente insostituibile per il Milan. La sua vena sarà fondamentale per continuare a lottare per l'Europa. L'altro segnale arriva da Josè Sosa, parso giocatore totalmente diverso rispetto all'inizio della stagione. Più inserito, più cattivo meno banale rispetto all'attuale Locatelli: l'argentino in regia può portare fosforo, ammesso che trovi la continuità che gli è mancata in carriera.