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    Milan, il capo ultrà Lucci al GUP: "Non ho fatto i soldi con la curva, parlavo con Berlusconi di calcio"

    Milan, il capo ultrà Lucci al GUP: "Non ho fatto i soldi con la curva, parlavo con Berlusconi di calcio"

    • Alessandro Di Gioia
    Il capo ultrà del Milan, ex leader della Curva Sud, Luca Lucci, detto "il toro", in carcere da sei mesi, oggi si è fatto interrogare nell'aula bunker davanti al carcere milanese di San Vittore. Queste le sue dichiarazioni dinnanzi al GUP, riportate dall'Ansa: "Non ho mai fatto soldi con la curva, i soldi li ho fatti con affari illeciti che non c'entrano nulla, con la droga. Il fondo cassa della Sud è sempre stato gestito in modo trasparente, con la società e i dirigenti ho sempre avuto buoni rapporti e all'epoca andavo anche a casa di Berlusconi a parlare di calcio".

    LE IMPUTAZIONI - Lucci, che ha risposto alle domande di uno dei suoi legali, Alessandro Diddi, ha iniziato a parlare, dopo aver scelto il rito abbreviato, del suo ruolo di capo ultrà, della sua ascesa al vertice della curva Sud, affermando di non aver mai creato danni o problemi al club rossonero. Tra le parti civili,  Milan, Inter e Lega Serie A per le imputazioni sugli ultras delle curve di San Siro.

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    Veleno
    Veleno

    Naturalmente il mio commento è passato in cavalleria... Siete servi del regime

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