
Milan, corsa a quattro per la panchina: Paratici centrale, i candidati
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PARATICI E POI L'ALLENATORE - Lunedi scorso Giorgio Furlani ha avuto un lungo confronto (circa 5/6 ore) con Fabio Paratici: tra le parti c'è una buona sintonia e ora si attendono i prossimi step che porteranno, salvo ribaltoni, alla firma dell'ex direttore sportivo della Juventus. Nell'incontro si è parlato anche della conduzione tecnica con una condivisione a 360 gradi di idee, analisi e visione per il futuro. Sergio Conceicao sente di avere ancora delle chances di conferma ma in caso di nuovo ribaltone, ipotesi decisamente probabile, si andrà verso una nuova svolta italiana.
CONTE, ALLEGRI, DE ZERBI - Premessa doverosa: Cesc Fabregas è un tecnico in rampa di lancio grazie alle sue idee di calcio e una personalità già nota nel mondo del calcio. L'accostamento al Milan concettualmente ha tante ragioni d'essere ma le possibilità, allo stato attuale, non risultano in ascesa. Il tecnico catalano è legato al Como e al suo progetto pluriennale e vuole maturare e crescere di pari passo al club lariano. Senza dimenticare che l'ex Barcellona è anche un'azionista del club: nella sua testa e di quella dei fratelli Hartono – proprietari della squadra lombarda – c'è almeno un'altra stagione alla guida dei lariani, magari con molti dei talenti messisi in mostra quest'anno ancora alle sue dipendenze. Con l'arrivo di Paratici sono sicuramente più alte le probabilità di un tentativo per Antonio Conte, legato al Napoli da un contratto fino al 2027. Per il Ceo rossonero Giorgio Furlani Massimiliano Allegri resta il candidato migliore per quelle che sono le esigenze attuali del club. E De Zerbi? Allo stato attuale è un outsider. Di qualità, ma pur sempre un outsider. Prima, però, la nomina del nuovo direttore sportivo attesa nella seconda metà di aprile.
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I mariuol scelgono i mariuol... e penna rossa è nu mariuol!!! Via dal Milan CARDINALE classico am...