Milan, il baby prodigio Camarda nel mirino di Guardiola: appuntamento fissato per la svolta
Daniele Longo
Ci vogliono più o meno cinque minuti per prendere coscienza di essere davanti a un ragazzino con un qualcosa di speciale: il talento innato. Per come tocca il pallone e per i movimenti che fa alla ricerca del gol Francesco Camarda è già il miglior classe 2008 italiano. Ma non solo, in Europa ci sono pochi che hanno certi numeri alla sua età. Il centravanti milanese batte record su record e con la doppietta rifilata al Newcastle all’esordio in Youth League è diventato il il più giovane italiano a segnare nella competizione europea per giovani. Il Milan cerca di modellare l’impatto mediatico che un ragazzo con le sue qualità inevitabilmente ha, lo coccola e cerca di proteggere. Umiltà e lavoro secondo un progetto chiaro e studiato da anni con la sua famiglia. La crescita va avanti un passo alla volta senza fretta. Ascolta "Milan, il baby prodigio Camarda nel mirino di Guardiola" su Spreaker.
OPERAZIONE CONTRATTO - Camarda segna, tanto, e suscita le attenzioni dei top club europei. Dal Manchester City al Borussia Dortmund, solo citarne due, sono tutti convinti che Francesco ha un grande futuro davanti a sé. Il Milan non ha paura di perderlo anzi sta già lavorando al primo contratto da professionista. L’appuntamento è al prossimo 16 marzo quando Camarda compirà 16 anni e si legherà al Milan per altri 3 anni (il massimo consentito dalle norme federali). Francesco sogna di esordire in Serie A con la maglia rossonera, quella del suo cuore. Un passo alla volta e ci riuscirà, il progetto tecnico su di lui va avanti a gonfie vele.