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Milan, i numeri del fallimento Montella
MONTELLA COLPEVOLE - Montella può avere molte attenuanti come l'infortunio nel prestagione di Biglia o l'assenza di un vero sostituto di Kessie in rosa, ma le colpe superano notevolmente le scusanti. Il Milan non solo non ha ancora un gioco, ma non ha neanche un'idea tattica di base su cui poter lavorare. Ha solo tanti interpreti che ancora non sono amalgamati.
UN MILAN AL 50% - Ci sono però anche dati oggettivi che certificano come il rendimento del Milan sia ancora soltanto al 50%. Ovviamente 4 su 8 è sia il dato delle vittorie che delle sconfitte in questo campionato, ma il Milan ha anche vinto soltanto poco più del 50% dei duelli in campo dall'inizio della stagione. Di 99 tiri tentati solo 44 sono stati nello specchio (con una percentuale realizzativa del 12%) . Ma c'è di più perchè il Milan è l'unica squadra delle prime 12 in classifica ad avere più gol subiti che gol realizzati (13 contro 12) e ha una % di passaggi riusciti dell'85% che si abbassa a solo 61% se si considerano i passaggi lunghi. Fra questi ci sono anche i cross per cui solo 27 su 125 sono arrivati a destinazione.
PROBLEMA DI PREPARAZIONE? - Il Milan fatica anche a correre e quando lo fa non lo fa nel modo corretto. Il problema di preparazione è evidente e sottolineato anche da Bonaventura nel corso delle interviste post-derby. Il Milan, infatti, porta con più costanza pericoli verso la porta avversaria nella parte centrale dei primi tempi (con la % di gol segnati maggiori) mentre tende a disunirsi e concedere occasioni e spazi con il passare dei minuti. 9 dei 13 gol subiti sono arrivati nella ripresa e ben 6 dal 70esimo in poi.
MONTELLA UN 2017 DA BRIVIDI - Se si allarga l'analisi a tutto il 2017, infine, appare evidente come il Milan di Vincenzo Montella sia in netta difficoltà. In campionato da gennaio 2017 l'allenatore campano ha all'attivo soltanto 12 vittorie su 29 partite giocate (11 sconfitte e 6 pareggi) con 42 gol fatti e ben 38 subiti. Dati drammatici per una squadra che non può non puntare alla Champions League. A questa squadra manca equilibrio è questo, probabilmente, il più grande fallimento di Montella.