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    Milan, i dubbi su Lapadula e la corte del Pescara: il punto

    Milan, i dubbi su Lapadula e la corte del Pescara: il punto

    • DL
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    "Sono pronto a riprendermi Lapadula se il Milan  a gennaio prenderà un altro attaccante. Di certo non è un flop, si dovrebbe farlo giocare di più prima di giudicare". Musica per le orecchie dei tifosi del Pescara quelle pronunciate dal presidente Daniele Sebastiani ai microfoni di Mediaset Premium. La situazione è piuttosto intricata, perchè se da un lato il club abruzzese culla il sogno di riportare la punta torinese all'Adriatico, dall'altro ci sono diversi ostacoli da superare. 

    QUESTIONE INGAGGIO - Secondo quanto appreso da calciomercato.com, il primo nome sulla lista del direttore sportivo degli adriatici Luca Leone è proprio quello di Lapadula. Una grande intesa con Oddo, un'empatia forte con l'ambiente sono fattori che non fanno chiudere completamente la porta a questa soluzione. Lo scoglio principale è quello relativo all'ingaggio da 1,1 milioni per cinque anni della punta torinese. Il Pescara potrebbe arrivare fino alla richiesta di prestito con parte dell'ingaggio comunque a carico del Milan che difficilmente accetterà questa soluzione. Perchè Lapadula è stato un investimento importante e da salvaguardare,  a tutti i costi. Nove milioni per strapparlo alla concorrenza del Genoa dove ha in Preziosi un suo grandissimo estimatore. Lo stesso giocatore sa che ha dovuto pagare il salto verso una realtà totalmente differente, ha davanti un giocatore del calibro di Bacca e vuole conquistare il suo spazio, senza fretta. Molto dipenderà dal minutaggio che Montella gli riserverà in questi mesi che portano alla riapertura del mercato invernale. Allo stato attuale il club rossonero non lo considera un giocatore sul mercato ma a gennaio verranno fatte valutazioni approfondite.

    LUIZ ADRIANO VIA? - Tre attaccanti per un solo posto sono troppi per un Milan che non è impegnato in Europa. Considerando che anche Niang può agire da prima punta, la sensazione è che qualcuno a gennaio possa andare via. L'indiziato numero uno è Luiz Adriano: l'ex Shakhtar non ha espresso quelle che sono le sue qualità nella sua esperienza in rossonero. Lo vuole fortemente il Cska Mosca, ci pensa anche Lucescu per il suo Zenit che deve far conto, però con la volontà del brasiliano, restio a lasciare Milano a stagione in corso. 

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