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Milan, i dodici 'apostoli' del gol: da Paletta a Bacca, solo tre fanno meglio
NON CI SONO HIGUAIN E ICARDI - Senza infatti la presenza di un bomber alla Higuain o alla Icardi, Montella ha ovviato al problema con una soluzione molto semplice: quarantadue reti ripartite tra dodici uomini. Un difensore, Paletta, sei centrocampisti, Bonaventura, Mati Fernandez, Kucka, Locatelli, Pasalic e Bertolacci, due esterni offensivi, Deulofeu e Suso, e tre attaccanti, Lapadula, Bacca e Niang (ormai in Inghilterra, al Watford). La cooperativa del gol è un'arma essenziale per provare fino alla fine a raggiungere un piazzamento valido per l'Europa.
SOLO IN TRE FANNO MEGLIO - Già, perchè se si analizzano i dati delle altre diciannove squadre di Serie A, si evince che in poche fanno meglio del Diavolo: la Juventus, capolista anche in questa speciale graduatoria, con 15 uomini mandati in gol, la Lazio, seconda a quota 14, e l'incredibile Sassuolo, terzo a tredici. Poi, a pari del Milan, Atalanta, Fiorentina e Napoli. Sotto Inter e Roma, ferme a undici e dieci. Proprio sulla coralità del gol di squadra dovrà puntare Vincenzo Montella, per raggiungere con gli "apostoli" del gol la missione più importante per il cub rossonero: tornare a giocare oltre confine durante la settimana.
@AleDigio89