Ganz jr segna sempre: Allegri, pensaci!
"Ibrahimovic e Thiago Silva restano al Milan al 99,9%", ha dichiarato pochi giorni fa Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan. Se vogliamo dar credito alle affermazioni del dirigente rossonero, senza pensare, maliziosamente, che quello 0,1% che resta fuori sia in realtà la percentuale più 'pesante', allora ne consegue che il club di via Turati non avrà i soldi per fare un mercato importante in entrata. Perché senza cessioni eccellenti, e dopo aver ripianato pochi mesi fa un passivo di circa 67 milioni di euro, difficilmente la famiglia Berlusconi aprirà il portafoglio per fare grandi acquisti.
E allora via libera agli acquisti 'fantasiosi' alla Nocerino, oppure a idee stile Tymoschuk. Ma in questa situazione, ci chiediamo perché il Milan, sull'esempio dell'Inter, non provi a dare più spazio in prima squadra ai talenti della sua Primavera. Prendiamo ad esempio i due attaccanti della squadra allenata da Aldo Dolcetti: sia Gianmario Comi che Simone Andrea Ganz hanno brillato nella final eight del Campionato Primavera, e Ganz sta strabiliando nel Trofeo Angelo Dossena. Per il figlio di Maurizio Ganz sono addirittura sei i gol segnati in due partite (doppietta contro la Stella Rossa e poker, ieri sera, contro l'Atalanta). Ganz nell'ultima stagione ha già fatto il suo esordio in prima squadra, subentrando a Robinho in Champions League contro il Bate Borisov: forse i suoi gol estivi (e quelli di Comi), insieme alle esigenze di bilancio del Milan, potrebbero finalmente convincere Massimiliano Allegri a dare più spazio ai giovani nel prossimo Milan.