Milan: Galliani, via subito. Ma Berlusconi frena
Come scrive La Gazzetta dello Sport i no comment di facciata non nascondono la sua voglia di fuga. E in fretta. Adriano Galliani già il 9 novembre ad Arcore disse chiaro a Silvio Berlusconi che lui non ce la faceva più a reggere la convivenza con Barbara e chiese invano un congedo immediato. Silvio ha incaricato il fido Ermolli per quantificare le spettanze per il manager brianzolo che dopo 27 anni e passa in via Turati ha maturato spettanze milionarie. E la questione riguarda la famiglia intera, visto che tocca a Fininvest staccare gli assegni. Così la trattativa stenta a decollare. Al lordo si ragiona su cifre intorno ai 30 milioni di euro. Ma la sensazione è che l’impasse sia legata anche alle titubanze del presidente rossonero. Sin dal primo momento il padre e amico fraterno sta tifando per un compromesso per il bene della causa rossonera. E la sua uscita di ieri non va che in questa direzione. Berlusconi conta sul suo ascendente su Galliani per ricucire lo strappo. Del resto Barbara gli ha già dato la disponibilità ad un condominio.Ma in casa Milan l’aria s’è avvelenata troppo in fretta. E ora come ora non s’intravvedono segnali di conciliazione. Perciò Berlusconi prova a rimettere ciascuno al suo posto.