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Milan: Galliani fissa le date per riscattare Rami e Taarabt VIDEO
RISCATTI DEI CARTELLINI - Galliani lo scorso gennaio si è assicurato due giocatori che stanno rendendo ben oltre le aspettative: il difensore franco-marocchino Rami e il trequartista ex QPR e Fulham Taarabt. Entrambi sono arrivati in rossonero in prestito con diritto di riscatto e l'ad del Milan, a specifica domanda sul futuro dei due calciatori, ha risposto così: "Bisogna trovare delle soluzioni per Rami e Taarabt, abbiamo tempo fino a fine maggio. Per Taarabt il 19, per Rami il 31. Ci sono delle trattative in corso. Poli invece è una normale compartecipazione".
PRESTAZIONE POSITIVA - "Credo che il discorso scudetto sia chiuso dopo ieri sera. Il Milan ha giocato bene, ha fatto un primo tempo dove chiudere in svantaggio era incredibile ma il calcio dà anche questi dolori. Anche nella ripresa abbiamo fatto bene ma mi è dispiaciuto molto vedere uscire Poli, senza nulla togliere a Saponara, perchè con la sua marcatura su Pirlo, Seedorf aveva fatto una mossa azzeccatissima annullando la principale fonte di gioco dell'avversario. Abbiamo fatto un primo tempo creando tante palle gol mentre la Juvenuts alla prima ha segnato...succede".
Sul fatto se possano essere insinuati dubbi sui giocatori: "Direi di no, arrivavamo dalla vittoria di Genova, abbiamo fatto 13 punti in 7 partite nel girone di ritorno: siamo in un momento di crescita. Poi tutti vedono, compresi i tifosi, che stiamo giocando bene ".
Sulla Panchina d'Oro vinta da Conte, se meriata o meno: "Sì, assolutamente sì, credo che Conte abbia una grande percentuale di merito nelle vittorie della Juventus".
Sul gol di Tevez, ex obiettivo di mercato dei rossoneri: "Il passato non ha rimedio, non ho niente da dire su Tevez".
Su Seedorf, se potrà vincere in futuro anche lui la Panchina d'Oro: "Glielo auguro, io faccio l'ad e non l'allenatore quindi non commento quello che dice l'allenatore. Pazzini sta facendo il suo dovere appieno e anche ieri ha fatto una buonissima partita, l'assetto tattico è di competenza di Seedorf e lo lascio a lui. Non faccio considerazioni tattiche".
Se esiste o meno un modo per migliorare il dialogo tra istituzioni e classe arbitrale: "Noi ci stupiamo sempre degli errori arbitrali ma credo che siano pochi, soprattutto quelli degli assistenti. Noi in tv vediamo cose che non si possono vedere, l'occhio umano non è la telecamera. Credo sia molto difficile migliorare, apprezzo di più 90 cose fatte giuste che 10 sbagliate. La percentuale di errore credo sia un limite fisiologico".
Sulle condizioni di Poli: "Ho parlato con lui anche oggi, ha meno mal di testa, cadendo si è fratturato un dito e dice che è la cosa che gli fa più male. I medici hanno detto che alla testa non ha avuto problemi. Udine? Non lo so, non ha niente di trascendentale o pericoloso".
Sul fatto se basterà il Milan visto con la Juve per vincere a Madrid: "Non lo so, speriamo di sì. Ieri ho visto un Atletico Madrid molto molto tosto contro il Real, ma i risultati non sono sempre dettati dal gioco, dalla forza, vedi la partita nostra di ieri sera. Noi giocheremo la nostra partita a Madrid".
Sull'abbraccio tra Seedorf ad Ancelotti di oggi: "No, non ho avuto modo. Carlo lo sento molto spesso perchè è tifosissimo del Milan, è nostro grande amico".
Sul gioco dell'Atletico Madrid: "Sono molto fisici, molto tosti, lo si è visto anche a Milano. Sono focosi come il loro allenatore, che è sempre stato un tecnico di temperamento, ed è un complimento".
Sulla sostituzione Montolivo-Honda: "Non commento le decisioni dell'allenatore".