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Cerci chiama: inizia un altro Milan-Juve
Da Torino arrivano segnali importanti sul fronte mercato per Milan e Juventus, due delle squadre che anche recentemente hanno manifestato l'interesse maggiore per l'attaccante granata Alessio Cerci. Non tanto per i primi segnali di insofferenza dell'asso di Valmontone nei confronti del suo pubblico, che ha fischiato ieri la squadra di Ventura per la sconfitta interna con la Sampdoria. A far tremare il popolo di fede granata sono le parole rilasciate dal calciatore del dopo-partita, a proposito del suo futuro. Sotto contratto fino a giugno 2016, Cerci ha ricevuto nelle scorse settimane l'offerta del patron del Toro Urbano Cairo per rinnovare e legarsi anche per le stagioni successive a questi colori, ma le sirene che provengono dalla Milano rossonera e dall'altra squadra della città della Mole non lo hanno lasciato insensibile.
MILAN IN VANTAGGIO - "E' vero, Cairo ha fatto uno sforzo importante e mi ha presentato una buona offerta per prolungare il mio contratto, ma credo di essere un giocatore che valga molto per il ruolo che occupa", ha detto Cerci. Parole chiare, inequivocabili. La stella del Torino, che a luglio compirà 27 anni, ha compreso perfettamente che quello che passerà la prossima estate potrebbe essere l'ultimo treno importante della carriera e non vuole farselo scappare. I rossoneri, che a gennaio hanno provato a sondare il terreno con Cairo per avere il giocatore in comproprietà, torneranno alla carica su espressa volontà di Seedorf, che chiede alla società uno sforzo per regalargli un esterno perfetto per il suo modulo per capacità di puntare l'uomo e trovare il gol con continuità.
MA CONTE NON MOLLA - Dal canto suo, anche Conte reclama un giocatore con quelle caratteristiche per completare il suo puzzle e la pedina di scambio rappresentata da Giovinco o dalla seconda metà di Ciro Immobile sono argomenti che possono rivelarsi convicenti nei confronti del numero 1 granata. Che proverà ovviamente a massimizzare la cessione della sua stella, partendo da una valutazione di base che galleggerà tra i 15 e i 20 milioni di euro.
MILAN IN VANTAGGIO - "E' vero, Cairo ha fatto uno sforzo importante e mi ha presentato una buona offerta per prolungare il mio contratto, ma credo di essere un giocatore che valga molto per il ruolo che occupa", ha detto Cerci. Parole chiare, inequivocabili. La stella del Torino, che a luglio compirà 27 anni, ha compreso perfettamente che quello che passerà la prossima estate potrebbe essere l'ultimo treno importante della carriera e non vuole farselo scappare. I rossoneri, che a gennaio hanno provato a sondare il terreno con Cairo per avere il giocatore in comproprietà, torneranno alla carica su espressa volontà di Seedorf, che chiede alla società uno sforzo per regalargli un esterno perfetto per il suo modulo per capacità di puntare l'uomo e trovare il gol con continuità.
MA CONTE NON MOLLA - Dal canto suo, anche Conte reclama un giocatore con quelle caratteristiche per completare il suo puzzle e la pedina di scambio rappresentata da Giovinco o dalla seconda metà di Ciro Immobile sono argomenti che possono rivelarsi convicenti nei confronti del numero 1 granata. Che proverà ovviamente a massimizzare la cessione della sua stella, partendo da una valutazione di base che galleggerà tra i 15 e i 20 milioni di euro.