Milan Futuro, sempre vivo lo spettro retrocessione: Zeroli non basta, Bonera traccia la via per il 2025
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TUTTI DIETRO – La sfida odierna non ha regalato grandi emozioni. Bonera conferma la difesa a 3 a e piazza una mediana composta da Hodzic e Stalmach per dare maggiore copertura e solidità al pacchetto arretrato. Una soluzione che si permette copertura, ma che porta il Milan Futuro a non riuscire a costruire una trama di gioco interessante e che sia pericolosa per gli avversari in campo. Pochi squilli da parte di Sia a Chaka Traoré, con Francesco Camarda – titolare per l’occasione – mai servito e mai nel vivo della sfida, come dimostrano le zero conclusioni in porta nella prima frazione.
ZEROLI NON BASTA - La ripresa si riapre con lo stesso copione: il giovane classe 2008 è abbandonato a se stesso, gli esterni non trovano ritmo e il centrocampo fa fatica a dare respiro alla manovra rossonera. Se a questo si aggiunge anche un regalo ben infiocchettato da parte della retroguardia, ecco che il gioco è fatto: Bartesaghi sbaglia clamorosamente un passaggio, lasciando spazio e campo ai liguri di andare in contropiede. Cross basso e Zukic spedisce all’interno della propria porta. L’Entella domina, prende fiducia, ma si abbassa nella propria metà campo una volta che Bonera decide di inserire Zeroli. L’ingresso del capitano restituisce brio ai meneghini che trovano il pareggio proprio con il classe 2005 da situazione di calcio d’angolo. Potrebbe essere la svolta della partita, invece il Milan si lascia sorprendere da un colpo di testa di Corbari – lasciato colpevolmente da solo – e incassa l’11° ko stagionale su 24 partite disputate tra Coppa Italia Serie C e campionato.
MANCA QUALCOSA – L’impressione è che l’organico sia sì denso di giovani talenti dal radioso futuro, ma sia al contempo carente di soluzioni di esperienza che siano abituate a calcare i campi di un torneo difficile e complesso qual è la Serie C. Lo stesso tecnico rossonero Bonera, in conferenza stampa, ha analizzato così la situazione: "Peccato per il risultato, dopo il pareggio ci è mancata intensità e voglia di ottenere un risultato positivo contro un avversario che gioca su seconde palle e con grande forza fisica. Anche a livello di malizia e furbizia non siamo stati bravissimi, fa tutto parte di uno step di crescita.. Credo che fare un bilancio non sia facile, per noi è tutto nuovo. C'è un dialogo quotidiano e non saprei definire ora gli sviluppi di ogni giocatore. Questa categoria è difficile, il percorso è in salita ma siamo all'inizio e proveremo sicuramente a migliorare dove non siamo stati perfetti finora. Una cosa di cui discutiamo quotidianamente è quello di voler inserire qualche innesto già formato, ma senza addentrarsi nel discorso sapevamo sarebbe stato un percorso difficile e si sta confermando tale, non siamo sorpresi.."
RIPARTIRE – Il 2025 dovrà essere l’anno della ripartenza, il Milan Futuro dovrà sbocciare: è fondamentale evitare la retrocessione in Serie D, visto l’investimento da 12 milioni di euro nel progetto seconda squadra impiegato dalla proprietà del club di Via Aldo Rossi. Bonera gode sì della fiducia di Ibrahimovic e Kirovski, sino a ora, ma è chiamato a risalire la china nell’anno che verrà. La strada è tracciata: qualche rinforzo per una maggiore competitività e per esaltare, ancor di più, tutti i talenti presenti nelle giovanili rossonere. Appuntamento al 5 gennaio contro il Carpi.
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