Milan, De Sciglio:| 'A fine stagione vedremo...'
Su chi tra Stroppa, Allegri, Tassotti e Dolcetti gli ha dato di più: “Ho imparato qualcosa da parte di tutti gli allenatori che ho avuto. Io ogni anno ho cercato di raccogliere qualcosa e di metterlo in pratica”.
Sul suo futuro: “Avere continuità nel giocare partite aiuta la crescita di noi giovani. Adesso penso solo a fare bene da qui fino alla fine del campionato. A fine stagione vedremo il da farsi insieme alla società”.
Sul suo modello: “Seguivo molto Maldini fin da quando ero bambino. Adesso c’è mister Tassotti che mi da tanti consigli, mi corregge gli errori e meglio di così non poteva andare”.
Sui due esordi: “Sono state due emozioni grandissime giocare dal primo minuto sia in Champions che in campionato. Giocare al fianco di così grandi campioni ti fa sentire grande e ti fa toccare il cielo con un dito. La musichetta della Champions ti mette la pelle d’oca. Anche ieri sera, però, è stata importantissima perché era una partita cruciale per la lotta per lo scudetto”.
Su Milan-Varese primavera: “Sabato noi daremo il massimo per vincere una partita fondamentale che ci consentirebbe di accedere direttamente alla fase finale per lo scudetto primavera”.
Sulla vittoria di ieri: “La nostra priorità era portare a casa il risultato dopo la sconfitta con la Fiorentina. Abbiamo sofferto molto e siamo riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Noi ci siamo ancora e vogliamo lottare fino alla fine per lo scudetto”.
Sulla titubanza iniziale: “Ho pagato l’emozione iniziale. Credo sia qualcosa di normale. A inizio partita ero abbastanza teso. Tutti mi hanno tranquillizzato e mi dicevano di fare le cose semplici e son stati grandi”.
Sul tiro provato nella ripresa: "Mi son preso di coraggio e ci ho provato. E' andato alto ma se fosse entrato credo che sarei impazzito di gioia".
Sull’approccio mentale alla sfida: “A fine partita tutti mi han fatto i complimenti. Io ho fatto quello che mi ha chiesto il mister. E’ stata una grande occasione. Son partito facendo le cose semplici anche perché ero emozionato. Nella ripresa ho preso confidenza con il campo, i compagni e gli avversari e ho giocato più libero di testa”.
Su come ha vissuto il giorno post esordio: “Non mi sembrava ancora vero. E’ stata un’emozione bellissima ed esordire dal primo minuto è stato fantastico. Ho ripensato a tutta la partita e sono contento di quello che ho fatto”.