Milan Futuro ai playout? Oddo non potrà utilizzare Camarda e Jimenez, il motivo

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Il rischio è concreto. Il Milan Futuro è attualmente ultimo, a quota 23 punti – in coabitazione con Sestri Levante e Legnago Salus -, nel Girone B di Serie C e può retrocedere direttamente in Serie D. Uno scenario apocalittico per il progetto della società rossonera che deve provare in ogni modo a centrare la salvezza per mantenere la categoria, anche passando attraverso i playout.

CAMARDA E JIMENEZ OUT - E a proposito di questa possibile fase che il Milan Futuro potrebbe disputare, ecco che la formazione di Oddo dovrebbe fare a meno di due pedine importanti: Francesco Camarda e Alex Jimenez. Il regolamento, infatti, afferma che, per essere utilizzati nelle eventuali gare di playout (così come per i playoff), i calciatori devono aver raggiunto - nel corso della regular season - le 25 presenze negli elenchi di gara della Seconda squadra. Attualmente, per Camarda, siamo a dodici presenze in distinta e solo otto gare di campionato di regular season da giocare, mentre Jimenez è fermo a 14. Entrambi, ormai, fanno parte delle rotazioni della Prima Squadra, il che spiega l’utilizzo col contagocce nel Milan Futuro. Discorso diverso per Bartesaghi che è a quota 19 e può raggiungere il numero minimo di presenze.

COME FUNZIONANO I PLAYOUT - I playout coinvolgeranno le squadre classificate dal 19° al 16° posto. Gli incroci opporranno le penultime alle quintultime e le terzultime con le quartultime in match andata e ritorno. Al termine della doppia sfida, la squadra sconfitta retrocederà, mentre l’altra formazione sarà salva. In caso di parità dopo la doppia partita, rimane in Serie C il club che ha ottenuto il miglior piazzamento nella stagione regolare. Tuttavia, se tra penultima e quintultima ci sono più di 8 punti di distacco al termine della stagione regolare, la penultima sarà direttamente retrocessa. Lo stesso vale per le distanze tra quartultima e terzultima: se superiore agli 8 punti la terzultima retrocede direttamente.