Una grande Fiorentina apre la crisi del Milan, fischiato dai tifosi: Allegri in bilico
Notte fonda per il Milan che perde in casa contro la Fiorentina di Vincenzo Montella per due reti a zero, una per tempo, Vargas su punizione al 27' della prima frazione di gioco (decisiva la deviazione di Muntari) e Borja Valero lesto a ribadire in rete dopo una maldestra respinta del giovane portiere brasiliano Gabriel, nella circostanza la difesa rossonera immobile come statuine. Partita non entusiasmante soprattutto da parte dei rossoneri, che non sono riusciti praticamente mai ad impensierire la difesa della Fiorentina abile ad imbrigliare i vari Balotelli, Kakà Birsa e Niang. Contestata pesantemente la squadra e la società rossonera, emblematici due striscioni apparsi in curva sud che citava: "28-08-2013- Una difesa e un centrocampo da rifondare, non c'è altro a cui dovreste pensare" ed eccone un altro: "La vostra risposta: il tifoso non fa il mercato! Era palese a tutti ed ecco il risultato!". Il Milan dopo questa ennesima sconfitta rimane fermo a quota 12 punti (a meno 16 dalla zona Champions) mentre la Fiorentina sale al quarto posto, provvisorio in attesa che giochino Inter e Verona, a quota 21 punti. Galliani ha lasciato la tribuna in anticipo: a questo punto Allegri potrebbe anche rischiare l'esonero, visto che stasera la squadra questa sera sfodeato una delle più brutte prestazioni stagionali. Il tecnico rossonero si giocherà la panchina nelle prossime trasferte mercoledì sera in Champions League a Barcellona e di campionato col Chievo. Per l'occasione la squadra andrà in ritiro anticipato a Milanello.
PRIMO TEMPO - Avvio non entusiasmante fra Milan e Fiorentina allo stadio Giuseppe Meazza. Viola avanti grazie ad una punizione di Vargas deviata da Sulley Muntari, che ha cambiato traiettoria al pallone spiazzando senza colpe il giovane Gabriel. Poche emozioni e poche conclusioni verso lo specchio della porta. Da segnalare l'uscita anzitempo dal campo di Ambrosini, applaudito da tutto lo stadio e sostituito da Vecino e la scarsa vena dell'attacco rossonero con Balotelli non molto nel vivo del gioco, che al 45' min è stato protagonista di un contatto con Pasqual in area di rigore viola (Mazzoleni lascia proseguire e dalle immagini pare avere ragione) mentre Kakà e Birsa svariano su tutto il fronte ma non sono ancora riusciti a sfondare ed impensierire la difesa viola. Nella Fiorentina attenta tutta la retroguardia, Borja Valero-Rossi e Matos spine nel fianco per la difesa rossonera.
SECONDO TEMPO - Ripresa a senso unico per la formazione di Vincenzo Montella che pur senza brillare eccessivamente ha portato in porto con successo la pratica Milan. Nessuna emozione particolare da segnalare con i viola che hanno raddoppiato al 73' grazie a Joaquin, subentrato ad uno spento Giuseppe Rossi, che ha sfondato sulla destra ha messo la sfera in mezzo respinta da Gabriel e sul tap-in si è fatto trovare pronto lo spagnolo Borja Valero. Dura contestazione da parte del pubblico rossonero che non ha risparmiato nessuno, dalla società passando per l'intera squadra. Da segnalare le prove incolori di Kakà e soprattutto di Balotelli.
Serie A - 11esima giornataMilan-Fiorentina 0-2
27' Vargas (F), 73' min Borja Valero (F)
CLASSIFICA:
Roma 30; Napoli 28, Juventus 28; Fiorentina 21; Inter 19, Verona 19; Lazio 15; Atalanta 13, Udinese 13; Parma 12, Milan 12; Torino 11, Genoa 11; Cagliari 10; Sampdoria 9, Bologna 9, Livorno 9; Catania 6, Sassuolo 6; Chievo 4.
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