Milan, Fassone risponde a Pallotta: 'Sbalorditi per l'attacco e per lo stile. Pronti a confronto con bilanci Roma'
LE DICHIARAZIONI COMPLETE IN RISPOSTA A PALLOTTA -
Sulla critica di Pallotta sui presunti 300 milioni prestati per comprare il Milan:
"Sono sbalordito. Non era mai successo che in Italia un club attaccasse così direttamente una consorella. Ci sono imprecisioni in queste dichiarazioni, la mia reazione immediata è stata quella di sbalordimento. Sentir dire che la proprietà non ha i soldi per comperare il club, quando tutti sappiamo che qualunque operazione di questa entità viene fatta con la leva finanziaria per obbligo, oppure ascoltare cifre sbagliate. Tutti sanno oramai che la parte relativa al fondo Elliot per finanziare l'acquisto del club è di soli 180 milioni, su un valore del club di 740 milioni. Imprecisioni e stile discutibile".
Su Pallotta che sostiene che il Milan pagherà le conseguenze di queste spese:
"Non so a cosa si riferisca quando parla di 'pagare le conseguenze', non capisco se è una minaccia o meno. Abbiamo emesso un bond di 50 milioni di euro per la campagna di questa estate, siamo ampliamente al di sotto del consumo di questo bond. Ci sono piani pluriennali presentati in un cda formato da gente di qualità, come Paolo Scaroni, Marco Patuano e Roberto Cappelli, che dovrebbero essere garanzia per tutti, tifosi e non.. Tutto è pubblico e presentato alla Uefa. Se sono minacce le respingo al mittente."
Su Pallotta che sostiene che gli stipendi del Milan un giorno saranno uguali ai ricavi:
"Non so come possa pensare che gli stipendi saranno uguali ai ricavi, gli stipendi saranno al 50-60% dei ricavi. Siamo partiti da una soglia bassa dopo la gestione Berlusconi-Galliani, al di sotto di una soglia competitiva. Il livello di indebitamento del club è straordinariamente migliore di quello della Roma, essendo quotati in borsa hanno un bilancio pubblico, che non mi permetto di commentare. Basta verificare i loro numeri".
Su Pallotta che non capisce come il Milan possa spendere in questo modo e sul fatto che, secondo lui, stia perdendo la testa:
"Non mi preoccupa che Pallotta non capisca il Milan, mi preccupa quando accusa qualcuno di perdere la testa. Noi manager dovremmo essere razionali, non siamo tifosi. Ogni investimento che viene fatto è calcolato e si pensa di ripianarlo tranquillamente. Lo pregherei di tenere in conto che i giocatori che abbiamo acquisito fino ad ora sono giocatori che danno un valore alla società, danno assett. I giocatori sono il patrimonio di questo Milan, essendo tutti giovani e di grandi prospettive, per darci risultati sul campo nel breve e risultati economici nel medio periodo".
"Il Milan va avanti, queste dichiarazioni di Pallotta mi hanno dato uno scossone. Io sono qui in Italia, lavoro 20 ore al giorno per il Milan. Quando vuole sono disposto a confrontarmi sui bilanci nel modo più trasparente possibile, gli rinnovo l'invito. Se devo imparare qualcosa lo farò, ma le critiche fatte in questo modo un po' di fastidio me lo danno".
Marco Fassone risponde a James PallottaMarco Fassone sulle parole di James Pallotta / Marco Fassone on James Pallotta's words #weareateam
Pubblicato da A.C. Milan su Venerdì 28 luglio 2017