Calciomercato.com

  • Milan, esordio in Europa per il 2008 Comotto: doppio figlio d'arte, fra Tonali e Pirlo

    Milan, esordio in Europa per il 2008 Comotto: doppio figlio d'arte, fra Tonali e Pirlo

    • Emanuele Tramacere

    Non c'è solo Francesco Camarda fra i 2008 che il Milan sta facendo crescere bruciando le tappe di anno in anno. L'attaccante della Primavera ha già trovato l'esordio da recordo in prima squadra, ma proprio agli ordini di Ignazio Abate ha trovato l'esordio in Europa, nell'ultimo turno dei gironi di Youth League (Milan qualificato agli ottavi), il centrocampista classe 2008 per l'appunto, Christian Comotto.



    DOPPIO FIGLIO D'ARTE - Per Comotto era anche l'esordio proprio in Primavera dato che in stagione è agli ordini di Christian Lantignotti nell'Under 17 con cui ha all'attivo 12 presenze e addirittura 8 gol e 1 assist fra cui la doppietta all'Inter nel derby stravinto 4-0. Il cognome vi riporterà sicuramente alla mente qualcosa per Christian è figlio d'arte, ma non solo una, bensì due volte. Suo padre è Gianluca Comotto storico terzino di Fiorentina e Torino, e sua madre è Marianna Mecacci, avvocato e procuratrice della scuderia di Giuseppe Riso e agente diretta di Sandro Tonali.

    AL MILAN DALLA FIORENTINA - Una vita con la palla da calcio fra i piedi, Christian arriva al Milan nel 2020 dopo tantissimi anni nelle giovanili della Fiorentina. Lì, infatti, fino al 2020 papà Gianluca ricopriva il ruolo di responsabile dell'area scouting e in quello di capo del settore giovanile c'era Vincenzo Vergine oggi divenuto responsabile delle giovanili proprio del Milan dopo aver lasciato la Roma.

    TONALI E PIRLO - Grazie alla madre Comotto ha un ottimo rapporto proprio con Sandro Tonali (che non a caso ieri era in tribuna per la gara d'esordio di Youth League) e in tanti lo paragonano proprio all'ex-Milan poichè sa giocare sia in un centrocampo a tre da mezzala ma anche a due davanti alla difesa e all'occorrenza da trequartista. Rispetto a Tonali è un po' meno dinamico, ma vede molto di più la porta calciando anche rigori, punizioni e calci d'angolo. Proprio per questo, e per chi vede per lui un futuro da regista, il paragone che potrebbe essere più azzeccato è in realtà quello con il primo Andrea Pirlo e con la possibilità di una trasformazione tattica già pronta all'orizzonte.

    QUI TUTTE LE PUNTATE DI MONDO AZZURRO STAGIONE 2023/24

    @TramacEma

    Altre Notizie