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    Milan, Emerson Royal divide i tifosi: nel mirino la strategia di Moncada e Ibrahimovic

    Milan, Emerson Royal divide i tifosi: nel mirino la strategia di Moncada e Ibrahimovic

    • Daniele Longo
    Appunti sparsi dopo Milan-Venezia. Vincere fa sempre bene, farlo con 4 gol segnati e 0 subiti ancora di più. Pulisic è l’abito buono per tutte le stagioni, sa come incidere e poi proteggere. Incuriosiscono sempre di più la crescita di Pavlovic e la voglia di Abraham, Fofana può diventare un elemento centrale della squadra. Tra i nuovi quello che sta palesando delle difficoltà evidenti è Emerson Royal: contro il Venezia ha sofferto Zampano e solo il diverso livello rispetto a Nuno Tavares della Lazio ha salvato il brasiliano. 

    APPLICAZIONE E FIDUCIA - Qualche spunto positivo, seppur flebile, la prestazione di Emerson l’ha lasciato. L’ex Tottenham si è applicato tanto nelle due fasi secondo quello che gli chiede Fonseca. Proprio il tecnico portoghese risulta centrale in questa prima fase di conoscenza e ambientamento perché la fiducia è totale. Anzi, superiore rispetto a quella riposta in Calabria. 

    DUBBI - Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Al momento mezzo vuoto perché Emerson deve vincere anche lo scetticismo di una parte della tifoseria. Scetticismo che, allo stato attuale, non è stato superato dalla risposta del campo. Ma al di là di una preferenza che poteva essere accordato a un altro profilo seguito come il portoghese Tiago Santos del Lille, i dubbi risiedono sulla strategia portata avanti da Moncada e Ibrahimovic: perché spendere 15 milioni sul brasiliano invece che destinarli su un centrocampista come Manu Koné? L’attuale giocatore della Roma serviva a questo Milan probabilmente più rispetto a Emerson. 

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